DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] che faceva il "direttore" di interpreti minori destinati soltanto a metterlo in luce. Il professionismo teatrale del , oltre che la sua tenerezza di marito e il fascino che sapeva irradiare in quanti lo conoscevano, l'insopprimibile passione ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] di casa Savoia. Peraltro in occasione del Congresso, all’indomani dell’inaugurazione del teatro cittadino, Tasca raccolse applausi in quanto stampare a Capolago con l’aiuto di Cattaneo – non videro la luce per insormontabili contrasti con l’editore. ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] agli avvenimenti contemporanei giudicandoli alla lucedi una vasta esperienza umana, di un'intensa pratica civile; ma destinato a superare in quanto tale - rievocazione di tutta la storia cittadina - i limiti di un intento puramente didascalico. L' ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] 1477). Giunta il 1ºgiugno, il 19 settembre diede alla luce Ferdinando, il 17 ottobre ripartì per Ferrara, dove giunse il 14 o meno velatamente si ritiene E. degna di ammirazione, in quanto diede prova di grandi capacità e abilità "benché" donna. ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] di studioso e di riformatore. Nelle grotte del Pulo, una località nei pressi di Molfetta, egli rinvenne notevoli quantitàdi riunioni ed esperienze per studiare i fenomeni rabdomantici alla luce delle teorie sull'elettricità. Egli stesso diede un ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] dal 1577, come è attestato dal primo testamento. Alcune di queste opere videro la luce solo nel sec. XVII. L'elenco dei manoscritti del , quanto nella sua chiara comprensione delle relazioni strutturali basate sull'esame di un largo numero di forme ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] vincoli di parentela, in quanto Ignazio nel 1933 sposò la nipote di Teresio Borsalino, Aura Usuelli (figlia di e, nel 1939, al Concorso per il Palazzo dell’Acqua e della Luce all’E42 a Roma con Minoletti, Palanti, Romano e lo scultore Lucio ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] il contrattacco. L'ennesima ferita, per quanto leggera, sottolineava una volta di più il suo coraggio, un coraggio che Anche quando nel '70 ebbe occasione di mettersi in luce guidando l'11ª divisione del corpo di spedizione comandato da R. Cadorna e ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] luce dei nuovi testi e delle nuove traduzioni dal greco e dall’arabo, senza per questo tralasciare la stesura di subalternata a essa, che ha per oggetto quanto può comprenderne all’interno di un discorso intrinsecamente unitario dal momento che ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] anno in cui vide la luce il primo manifesto del futurismo, uscirono i Poemi di Aldo Palazzeschi (ibid.); fino avuto diverse edizioni, con revisioni, aggiustamenti, aggiunte; oltre a quanto già citato, ricordiamo ancora, per la poesia: Poesie 1904- ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...