GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Einaudi gli propose una scelta delle poesie di Robert Frost, lavoro che vide la luce, con il titolo Conoscenza della notte serie di divagazioni sulla scrittura e la lettura della poesia; e nell’ottobre 1993 da Garzanti Quanto spera di campare ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] nel 1625, durante il pontificato di Urbano VIII. Trovava un ambiente quanto mai complesso e ricco di fermenti e d'indirizzi: nel , legate ambedue dall'unità di un ritmo compositivo e di una luce che sono sempre di sorgente neoveneta e carraccesca: ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di una famiglia di antiche tradizioni militari, di modeste condizioni economiche, perdette presto la madre, morta dando alla luce lasciò improvvisamente la città nel 1744, a quanto pare.Dopo la battaglia di Velletri, in cui gli Ispano-napoletani ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] nuovamente il problema dell’anima alla lucedi un’esegesi complessiva dei testi di Aristotele, che erano adesso definitivamente esegetica, che accantonava tanto la lettura averroistica quanto quella tomasiana della psicologia aristotelica; durante la ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] costituito dal tasso di risparmio di un paese, tanto più elevato quanto maggiore è il tasso di crescita di lungo periodo del reddito messo in luce la capacità del M. di coniugare al meglio la ricerca teorica con l'interpretazione di fatti economici. ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] di fine secolo letta alla lucedidi rinnovamento Salvemini li vide mortificati dalle vicende politiche successive al 1943, dal riemergere dei vecchi partiti, e dal loro ralliement attorno alla monarchia. Non era in discussione la Resistenza in quanto ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] dalla stupidità o dalla cattiveria dei protagonisti, quanto dalla necessità di fornire alle masse, coinvolte nella guerra dalle a prevedere nel 1995).
Nei suoi lavori di storia bancaria mise in luce fenomeni che il dibattito scientifico stava solo ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] e stondante della cromia e della luce. Egli coglie e reinterpreta in maniera di contratti di ser Benedetto di Maestro Martino 1335-1337, A.IV.10, ora segnato Mensa arcivescovile, Bullettoni, 7, cc. 36, 121r), in linea con quanto una corrente di ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] l'anno successivo vide la luce L'amore. Fisiologia, psicologia, morale, saggio che gli valse l'ammirazione di C. Lombroso e P. che ristrutturò specialmente per quanto riguarda i dialoghi, con l'occhio attento alla scrittura di Dumas figlio, a ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] del pensiero di Hume: sia per aver «riconsiderato la prospettiva generale» alla luce delle « vera e propria «bipolarità» avrebbe fatto di Hume «un moralista che preferisce l’istinto alla ragione, ma che, quanto più preferisce l’istinto, tanto più ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...