LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] a tacere (Volpe, 1951), nonché la sicura presenza di una bottega ben avviata, probabilmente gestita col fratello, e capace di creare una gran quantitàdi opere di grande e piccolo formato sempre di alta qualità (Laclotte - Frank), hanno fatto spesso ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] . Nel giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un rappresentante di L. II, il vescovo di Bergamo Aganone, per far luce sul nuovo matrimonio di Lotario II re della Lotaringia con Gualdrada (Waldrada) e sulle accuse ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] filosofo non possiamo dire di più diquanto possa venir fuori dal fuggevole colloquio di un esame. È dibattito oggi possiamo dedurli, almeno in parte, da alcuni documenti messi in lucedi recente (O. Gregorio, in Arch. stor. per le prov. napol ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] norma (l’espressionismo della 'funzione Gadda', messa in luce solo tre anni prima del saggio su Ariosto: L’ è evidente anche per quanto riguarda la strategia ecdotica complessiva: la soluzione di irrisolvibili questioni attributive è affidata ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] fu coinvolto ne misero in luce il coraggio e la fedeltà al nuovo governo. Nel maggio, mentre si trovava nei pressi di Parigi, P. Barras l'istituzione della tassa di registro e della conservatoria delle ipoteche.
Quanto alle opere pubbliche furono ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] guardare durante il suo presumibile soggiorno romano prima di stabilirsi a Napoli nel 1608 (Bologna-Doria, 1954; Spinosa, 1976, pp. 21 s.). Nell'attività di questi artisti e diquanti operavano nella stessa direzione il F. trovava assicurazioni ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] XVI secolo e riflettono i diversi momenti di elaborazione di una dottrina unitaria e coerente. Quanto alla loro stesura, non esistono riferimenti dedica del Micrologus, tutta la produzione di G. avrebbe quindi visto la luce ad Arezzo tra il 1026 (la ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] "agguato", quanto a quella "internazionale del potere" fatta di mafie, di narcodollari, di crimine, di grandi e nel deserto. Il fiore è la terra, il senso della terra, la luce, il suono della natura, la voce delle creature, del loro domandare. Il ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] maniera di compor storie di quella scuola e invece quanto giusto retto e semplice e di appropriata luce in risposta alle accuse mosse ai cosiddetti puristi di «ricopiar la natura miseramente», di voler tornare «a bamboleggiare con Cimabue», di ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] dell’architetto).
La rapidissima ascesa professionale di Sanmicheli in ambito militare si spiega alla luce della sua intesa con Francesco Maria quanto al suo ruolo di presidio religioso sul territorio.
Sanmicheli morì a Verona verso la fine di agosto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...