DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] offrirsi come una sorta di raccolta didattica di diverse piante e modi di fortificare alla luce delle più recenti ricopiato, offertogli dall'abate Calzoni, risulta meno completa diquanto avrebbe potuto essere.
La pubblicazione del trattato dei D ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] tradotte riscatta tutte le mende che può mettere in luce un confronto filologico tra gli antichi testi e quelli berchettiani che si riconobbe nel romanticismo europeo e di quello italiano fu espressione, in quanto il romanticismo fu per lui "un più ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] non avrebbe mai visto la luce) e per i tipi di Frugoni pubblicò l'Inno di Dio, parafrasi di quello di Giuseppe M. Chénier, nel ma doveva disporre di un numero quanto più possibile elevato di uomini pronti alla lotta. Si trattava di un'organizzazione ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] luce dei suoi ultimi sviluppi, specialmente in relazione con i recenti avvenimenti di Antiochia. L'assemblea prese una sola decisione: quella di confermare la scomunica di Acacio, di Pietro Mongo, di governo di Ravenna da lui assunta. Quanto ad ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] clima del momento, il fascismo cominciò a mettere in luce la sua vera natura reazionaria. Giunse così, a termine di tornare al suo lavoro letterario, rimase solo il conforto di ordinare, a quanti lo avevano seguito, di "far parte per se stessi" e di ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Medici. L'edizione diede luogo a vivaci polemiche, su cui getta luce una lettera del G. a Luca Martini del 22 febbr. 1558 G. - calvo, coronato di alloro, con la barba crespa, il portamento dignitoso - copiato, secondo quanto riferisce il curatore A.M ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] sbarcò a Famagosta 700 uomini provocando l'immediata fuga a Rodi del Fabricies e di altri congiurati; assicuratosi quindi il possesso delle fortezze e messi a morte quanti erano compromessi con gli assassini del Corner e del Bembo, bandì dall'isola ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] per me è stata una larga messe di affetti, profondi e sinceri, mietuti e dispensati. Quanta, quanta tenerezza nel cuore è tutta dovuta alla di Matteotti cercò di far luce, chiarisce in parte il suo avvicinamento al fascismo.
Il D. si rimproverava di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] (oggi al Museo Naz. di Napoli). Non era un documento venuto alla luce in quegli anni: era di astronomi anche valentissimi come Huygens, le macchie di Venere. Le sue carte della superficie di questo pianeta non hanno però che un valore storico quanto ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Leide 1857), egli cercò di mantenere, non mettendosi particolarmente in luce nell'animato quadro dell' e larivoluz. ital., Milano 1958, ad Indicem.
F. Bartoccini
Per quanto riguarda la sua attività scientifica, cfr.: J. Geoffroy Saint-Hilaire, La ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...