DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] nel fatto che essendo una singolare mistura di testi e musica, pone in chiara luce il ruolo preponderante che la musica aveva che cita opere manoscritte, non è musicalmente interessante quanto la Prima, poiché menziona solo tre autori e relative ...
Leggi Tutto
Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] 1913, p. 5).
A Busseto (Archivio capitolare della Collegiata di S. Bartolomeo; Biblioteca della Fondazione cassa di risparmio di Parma) è stata identificata una quantitàdi manoscritti musicali di Provesi in cui compare, in misura crescente nel tempo ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] prosperi della storia gonzaghesca: una situazione di fioritura economica che, alla luce degli studi di A. De Maddalena, si verificò ritorno, dovesse riferire con una relazione su quanto operato durante il mandato.
Questi provvedimenti furono ...
Leggi Tutto
MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] e barocco, accompagnati da una stupefacente quantitàdi immagini analogiche e da un’accentuata il 1938]), così come la sua figura di padre affettuoso delle tre figlie – Vittoria, Ala e Luce –, in contrasto con la violenza iconoclasta contro ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] soffocare l’economia britannica fondata sulle esportazioni. Alla lucedi questo progetto la neutralità rivendicata dal governo pontificio negli anni 1814-15 fu fortemente tributario di questa scelta: per quanto attenne ai rapporti con le case regnanti ...
Leggi Tutto
MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] compiuta nel 1673, all’orto dei semplici dell’Università di Padova. Il M., a quanto pare, non condusse studi regolari e non raggiunse gradi era una spongia lucis, ovvero non emetteva la lucedi cui si era precedentemente imbevuto, ma doveva essere ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] fino al 1790.
Fino ad allora si era messo in luce, oltre che per le doti intellettuali e per l'origine sociale ), L. XII ebbe la prova che l'oltranzismo di Lamennais, per quanto sincero e bene orientato, potesse accrescere le difficoltà della ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] necessità della contrizione. Il tempo vale non tanto per la durata quanto per l'attimo in cui si determina la compunzione, con la in figura d'uomini bellissimi o di donzelli, di colorito bianco e in veste candida, in piena luce. L'esegesi biblica e la ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , ma il pittore, che riesce a capovolgere quanto vi era di preciso e prestabilito nei modi del colore compendiario bizantino in favore di scelte libere che lo portano a teneri e morbidi passaggi nella luce, preludio assai vicino alla fluidità e al ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] F. ebbe presumibilmente minori difficoltà della maggior parte diquanti avevano collaborato con il governo francese nel provare la delle belle arti decise che i lavori per rimettere in luce la valle del foro (erano stati presentati vari progetti, tra ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...