BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Il B.ebbe a dichiarare in seguito, di aver soppresso questa opera in quanto non piacque al volgo e ai sapienti " ogni apparente residuo di trascendenza: infatti "le cause e principii motivi" sono "intrinseci" e la "divina luce è sempre presente ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Opéra.
La scelta d'un soggetto già trattato da Euripide aveva scatenato le accuse diquanti consideravano la tragédie en musique, alla luce delle norme che regolavano la drammaturgia tragica contemporanea, come un mostruoso ibrido poetico. La ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] autorizzato ad intendere per annullato anche il resto diquanto concordato. Vittima dell'incancrenita questione monferrina F., in nell'atroce sacco della città. Alla lucedi questo finale il prodigo mecenatismo di F. può sembrare una pazzesca corsa ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] dei componenti, e così si hanno le quantitàdi loro contenute nella molecola del composto, piano di polarizzazione della luce degli acidi santonico,metasantonico ed idrosantonico,sciolti in vari solventi, in Mem. della R. Accad. d. Lincei, cl. di sc ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] 'A. fece credere che fosse opera di un antico commediografo, Lepido, da lui rimessa in luce da un vecchio codice: solo dieci la sua trattatistica, quasi come verifica pratica degli enunciati, quanto mai vari, del trattato.
Anche in un'altra opera ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] visto la luce soltanto postumi, nella serie delle sue opere edita dal Le Monnier, raccogliendo le sue riflessioni intorno a quest'idea centrale: le lettere, le arti, la cultura acquistano un valore solo in quanto sono azione e servono di stimolo all ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] d’Italia, pur così significativa nella sua celebrazione di pacifici studi, quanto perché avviò il cantiere dell’Iliade, pubblicando la elementi saranno confermati man mano che si farà maggior luce su momenti della sua vita, pur molto studiati, come ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] genere in Italia, mettendone in chiara luce le conseguenze quanto al ruolo politico ed economico della pp. 55-60; VIII, pp. 109-116; G. A. De Soria, A. C., in Raccolta di opere ined., I, Livorno 1773, pp. 112-120; G. L. Targioni, A. C., in Elogi d ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] un consenso interno che ponesse il nuovo regime in una lucedi continuità con le tradizioni repubblicane.
Ciò fece sì che si mosse compatto a estromettere i "vecchi", disuniti in quanto animati da ambizioni individuali. Decisiva fu la riconciliazione ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] somma di 360.000 fiorini, e poi - a quanto sembra - un prezzo politicamente inaccettabile: l'appoggio per la conquista di Bologna a livello di statuti cittadini (Vicenza, forse Treviso).
Il Simeoni ha opportunamente collocato "in una luce diversa da ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...