FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] di stampa), tuttavia già catalogata come un autografo del fratello (Safarik-Milantoni, 1990, pp. 245 ss.), testimonianza diquanto Pietroburgo, Ermitage). La riflessione sul senso della pittura diluce-colore veneziana è qui oltremodo flagrante e da ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] bisogno di teorie estetiche diverse, quantodi sensibilità".
Se la letteratura, centro vivo dell'interesse personale e di una affievoliva la sua frequentazione del Leopardi. Nel 1945 vide la luce a Milano l'Apparato critico, delle varianti de "L' ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] come pittore, ma privato, in quanto forestiero, della possibilità di ricoprire incarichi rappresentativi soggetti a elezione di chiaroscuro e di espressione negli sguardi inclinati ai panneggi fluenti a tenui tinte sbiadite dagli ampi riflessi diluce ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] si trasferirono poi in Lussemburgo, dove nel dicembre 1926 venne alla luce Ferrero, e quindi in Francia (prima a Marsiglia e poi ; erano le stesse passioni di Angela, il cui carattere difficile e riservato era quantodi più lontano da quello aperto ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] ; il titolo fa riferimento al libro di autodifesa di A. La Marmora Un po' più diluce..., Firenze 1873, il cui secondo volume soluzione dei problemi italiani, particolarmente di quello dei rapporti fra Stato e Chiesa, quanto mai attuale in quegli anni ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] B. non si poneva tanto obbiettivi di polemica antiparlamentare, quantodi satira del "regime", del possibilismo e erano messe in luce, insieme con l'incapacità a migliorarlo dei metodi educativi usuali, a base di formalismo, soggezione, imposizioni ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] dannunziana, così promettente di germogli). Ma come non bisogna insistere su tali legami più diquanto occorra per un generale nella penombra di una stanza intima" raccolta e un po, triste. La finestra del "solitario" illumina diluce discreta la ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] guidesca" mentre fa la sua comparsa anche "quell'operare a macchie diluce e d'ombra" (De Vito Battaglia, 1928, p. 15) e rese quindi impossibile prolungare il soggiorno parigino (diquanto realizzato in questo soggiorno francese, tutto è scomparso ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] di Pirro Ligorio, della collezione di Margherita d’Austria, di parte della raccolta Mocenigo e della collezione di Pietro Bembo, la quantitàdi messo in luce la debolezza di alcune sue identificazioni iconografiche e attribuzioni di manoscritti ( ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Nei labirinti di un'anima (1916), Le due Marie (1917); fornì commedie e racconti per altri, come La moglie scacciata, Luce nell'ombra quantodi generico essi si trascinavano dietro nei discorsi di società, come è il caso degli influssi di Nietzsche ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...