BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] : le scene schematiche affidate ad Antonio Valente, i giochi diluce, i contorni irreali tra seri e clowneschi, la recitazione e schermo perlaceo, dietro al quale è disposta una quantitàdi lampadine di tre o più colori che proiettano un vago profilo ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] nascerebbe da una luce universale che serve a dare ordine al mondo delle cose e a indurre all’azione.
La frequenza di queste prove o degli altri, cercava di mettere a profitto tanto i vantaggi dei metodi passati quantodi quelli del presente. ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] archivi consenta di identificare qualche nuovo documento che getti un po' diluce sulla figura anagrafica di scenari, il Teatro delle favole rappresentative di Flaminio Scala; calmiani sono gli echi e i motivi che si riscoprono in una quantitàdi ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] i volumi ora con grumi colmi di colore, ora con freddi fasci diluce che si giurerebbero dati a forza di pialla.
Tutta la produzione successiva di Vivarini è una sontuosa cavalcata verso quanto più di moderno avvenisse di volta in volta in laguna e ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] del maestro veneto. Ne è prova l’attenzione con cui, tanto nel Tobiolo quanto nell’Adorazione dei pastori, sono analizzati i riflessi diluce e i giochi chiaroscurali sulle vesti, testimonianza di una disciplina naturalistica che consente al pittore ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] una straordinaria sensibilità ai trapassi diluce, di matrice latamente mediterranea. Lungo l Il ruolo giocato da Spanzotti a Vercelli fu sicuramente più importante diquanto le scarse sopravvivenze lascino intravedere. Si riesce a leggere la fortuna ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] paesaggio, che appaiono invece unificati da zone d'ombra e diluce nei tre stupendi bozzetti conservati a Roma (pal. della di cui sono citate qui solo le più importanti, per quanto accompagnate dall'accusa del Bellori di "dar deformate le opere di ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] zoologo pronto a cogliere anche all'estero quantodi più moderno andava affermandosi nei metodi della Lincei. Memorie, cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 33 XV [1883], pp. 411-19) e la serie di ricerche sull'emissione diluce da parte delle Lucciole. ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] 12 settembre 1573 a Giambattista Pigna – avrebbe dovuto vedere la luce anche un suo trattato sulla milizia romana, ma il dissidio e intellettuali di Tarquinia, la nuova Diotima.
Non si tratta di mero atto cortigiano, quantodi un espediente ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] una delle rare opere bolognesi documentate di questi anni, dove si svela una preziosa tessitura diluce e colore che rimanda a Mazzola raffiguranti Scene di Bacco e Ninfe. La presenza del F. in realtà sembra più ampia in quanto suoi motivi anche ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...