Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] dell'arte del B.
Egli fu prima di tutto architetto. Per quanto iniziasse la sua vita artistica come scultore, una folla d'uomini, d'angioli, di santi fra sbandieramenti di drappi colorati, fughe di toni, guizzi diluce e segreti d'ombre. L'arte ...
Leggi Tutto
SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] di una bellezza e di una grandiosità incomparabili, e a ogni modo divennero subito quanto il popolo d'Israele ebbe di più sacro religiosamente e didiluce, vita, verità, grazia, via. Le immagini sono spesso delicate e fini, quasi si direbbe di ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] quantitàdi sostanze trasportate dipendono da varie cause: differenza di concentrazione di ciascuna sostanza presente nei due fluidi; differenza di pone in luce alcune difficoltà: costituzione della membrana, che deve avere ''pori'' di dimensioni tali ...
Leggi Tutto
Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] dei quali è messa in gioco solo una piccola quantitàdi energia. Comunque, a parte questa differenza tecnica, poiché alcune sue proprietà (l'assorbimento o l'emissione dilucedi specifica lunghezza d'onda ecc.) cambiano drasticamente nel passaggio ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] come un fuoco divampa dove sian fatti convergere i raggi diluce: ed è canto che non appena sgorgato è già diquanto si pretende: e si tratta poi sempre di differenza nel modo di disporre gli accordi, o di ampliamento dei medesimi con l'aggiunta di ...
Leggi Tutto
ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
*
Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] II, 48), a quelli piuttosto malevoli dei poeti che mettono in luce soprattutto la sua duplicità e i suoi inganni, ciò che in essere. Se nel poema del Pascoli U. perde quantodi dantesca energia ancora rimaneva nella concezione tennysoniana, nei versi ...
Leggi Tutto
Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] ad esempio. Ciò spiega come, compreso tutto quantodi sé, solamente di sé riempisse tutto il quadro.
L'opera, era martire e santo, aveva persino, a sentirlo, un'aureola diluce intorno al capo, di cui poteva fare o non far mostra a piacere. Era ...
Leggi Tutto
Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] . Nello studio delle foreste Lyα viene utilizzata in genere la lucedi quasar distanti, in quanto molto luminosi.
L'Universo distante è molto poco conosciuto. Oltre alla g. più distante di redshift 10, vengono osservate con una certa frequenza g. con ...
Leggi Tutto
PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] così che mette in evidenza, anche più che negli affreschi di Arezzo, quanto il suo animo e i sensi siano assorti nel mondo prospettive di edifizî, di piazze e di strade piene diluce e di silenzio (Urbino, Museo; Berlino, Schlossmuseum); di stretti ...
Leggi Tutto
Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] di fibra ottica attiva nella quale sono inglobate piccole quantitàdi erbio (∼300 ppm) come drogante. Gli ioni trivalenti di questa la cui radiazione è assorbita dal fosforo, che riemette luce nel visibile. In tab. 1 sono riportati alcuni parametri ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...