DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] vengono considerati come coloro che intendono prima di tutto punire i ricchi in quanto tali, come si legge in diversi era un uomo di azione, tutti lo pensavano e lo vedevano soprattutto in quella luce, ma era anche un uomo di preghiera, alla ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] non comportava affatto un disconoscimento del diritto comune in quanto tale. Infatti, come meglio e più ampiamente farà negli in vere e proprie opere poetiche (una sua raccolta di Carmina vide la luce a Napoli nel 1742), accolte con favore nei ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] e atomi. Precisando, Einstein suppose che l'energia luminosa possegga carattere granulare e che consista in elementi hν, quantidiluce, detti poi (1926) "fotoni" da G. N. Lewis, staccati nello spazio, i quali vengono emessi e assorbiti dagli ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] del raggio solare sull'aria impregnata di pioggia). Pertanto esagerano quanti fanno di D. un precursore dell'ottica moderna.
La ‛ Metafisica Della Luce '. – Alcuni scolastici (si veda per esempio Adamo di Buckfield De Intelligentiis VI-VIII, ediz ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] ma nella più generica accezione di " quanto a ", " in rapporto a ": If XXVI 81 s'io meritai di voi assai o poco, ramo; Pd X 121-123 Or se tu l'occhio de la mente trani / diluce in luce dietro a le mie lode, / già de l'ottava con sete rimani; Fiore ...
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dì (die; dia nel Detto, in rima)
Andrea Mariani
Per quanto riguarda l'alternanza fra la forma ‛ dì ' e ‛ die ', si può affermare che nel caso delle opere in poesia essa è dovuta a ragioni metriche o [...] dì la luce / che avean li occhi miei di tale stella, si può notare il voluto contrasto fra termini che, in traslato, possono equivalersi: di-luce l'etterno die, cioè nel giorno di Dio, che è eterno in quanto non conosce mai notte, in senso metaforico ...
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quantoquanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese [...] quindi discontinuamente, per multipli interi del loro quanto. (b) Nella teoria quantistica dei campi, la particella associata al q. di un campo: diluce (il fotone, in generale q. di energia raggiante elettromagnetica), della gravità (il gravitone ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] di G. Salvemini e quindi, sulla base di questa elaborazione teorica, la successiva proposta Liberal-socialista.
Coerente fino all’estremo con quanto studi dei risultati di scavi e ricerche archeologiche, che portano in luce la particolare natura ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Jommelli) che, spesso, instaurava un lungo e stabile rapporto di collaborazione con il collegio. E quanto avviene proprio con il D. che dal 1753 fino al però permesso di far luce su di un eventuale rapporto di parentela tra il D. e Marcello di (da) ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] di cui alcuni brani avevano già visto la luce in rivista (Gli Avvenimenti di Milano, L'Italia futurista di Firenze, Il Marchesino e L'Albatro di della realtà contemporanea. Quanto alla silloge 'A pici, si tratta solo di una nuova edizione (con ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...