GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] testuali e le ricorrenti indicazioni "secunda pars", "tertia pars", "clos", "volta".
Alla lucediquanto esposto, risulta evidente come il cod. 117 della Biblioteca comunale di Faenza compilato dal G. sia un documento d'interesse unico nel panorama ...
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tenebra
Luigi Blasucci
Il vocabolo è presente quattro volte nel Convivio e otto nella Commedia (accanto a queste occorrenze si registrano quelle del termine latino, distribuite fra la Monarchia [cinque] [...] del Convivio: III V 21 volta la spera del sole e tornata a uno punto, questa palla dove noi siamo in ciascuna parte di sé riceve tanto tempo dilucequantodi tenebre. Usi letterali del termine latino (le t. della notte): Mn I XIV 6 e II IV 7. ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] è certo dovuta alla sua formazione oltralpina, ormai compiuta, e alla conoscenza di fatti leonardeschi e dureriani, mediata con consapevolezza alla lucediquantodi meglio poteva offrire in quegli anni il panorama piemontese e lombardo (spunti da ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] dei Lucchesi in Francia è stata posta in luce da recentissimi studî di Léon Mirot che non ha esitato a riconoscere attiva cioè 12.481 ab. Quanto allo sviluppo industriale della provincia il numero delle ditte è di 3716, così distinte: a) industrie ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] cose nuove era venuta la rovina dell'antica vocazione mercantile.
Non è difficile riconoscere, alla lucediquanto detto, l'identificazione che si produsse a livello figurativo fra la gente veneziana e quella ebrea, esiliata in terra d'Egitto ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] più importante e, ad un tempo, più critico del dispositivo militare austriaco. Quanto alla soluzione politica, Manin era giunto alla conclusione, alla lucediquanto aveva appreso in carcere e fuori circa gli sviluppi della rivoluzione in Europa ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] , ed essere ottenuti mediante analisi della particolare associazione che i singoli elementi configurano.
Alla lucediquanto esposto fin qui, lo studio delle principali individualità architettoniche conservate totalmente o parzialmente, e ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] centrali: un’insistenza sempre più marcata, e ovviamente comprensibile alla lucediquanto si è detto, sugli elementi dinastici e una sempre più esplicita assunzione di iconografie cristiane.
La celebrazione dinastica mira ancora da un lato a ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] sua natura 'infaticabile'. Niente sta a indicare dunque che sia possibile leggere le osservazioni contenute nella Fisica (IV, 8) alla lucediquanto si afferma successivamente (VII, 5) e nel De caelo (I, 6). Tuttavia, questo è ciò che ha fatto una ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] Media»69.
Solo in alcuni casi continuò a non essere osservata la prescrizione dell’obbligo di ottenere la licenza media, così, anche alla lucediquanto detto dal Santo Padre nell’esortazione al clero Menti Nostrae ovvero, dell’importanza che «i ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...