CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] mortificante rassegnazione e passività. In particolare, Venezia trovò la forza di uscire dal suo atteggiamento tradizionale di prudente neutralità. Alla lucediquanto andava succedendo in Piemonte, le mire espansionistiche dell'Impero sull'Adriatico ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e a sperare comunque in una positiva chiarificazione, in tempi ravvicinati, da parte dello stesso Ferri.
Alla lucediquanto detto, il F. di questo periodo può, a ragione, essere annoverato "fra i democratici legalitari e timidamente riformatori e ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] il quale, peraltro, G. non pare abbia mai dimostrato particolari attenzioni.
Si deve tuttavia precisare che, alla lucediquanto sostengono storici recenti, G. non perseguì il paganesimo bensì, molto probabilmente, rimase in un ambito culturale e ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] questo caso erano implicati nella medesima operazione esponenti politici assai in vista e di sicura consistenza economica (ibid., XIV, doc. 148, p. 88). Alla lucediquanto già detto non desta sorpresa la disinvolta manovra finanziaria con la quale ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] operazione delicata, giacché attraverso di essa veniva implicitamente alla luce la più generale esclusione quadro di rapporti e mediazioni su tutti i fronti del lavoro sindacale, a differenza diquanto avveniva a livello politico.
Da questo punto di ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] statue, peschiera, e per una Kunstkammer di cui è difficile dire quanto spetti al D. e quanto al figlio Orazio (illegittimo, nato nel del D. alla fine del dogato, per cercare di metterlo in cattiva luce, come subalterno ai Doria e alla Spagna.
Il ...
Leggi Tutto
DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] ebbe modo di mettersi in luce, divenendo sostanzialmente un sottosegretario e il consulente tecnico di A. Depretis Regno (15 nov. 1874) e poi ad aiutante di campo onorario del re (1876). In quanto militare "tecnico", fu un senatore "silenzioso" e ...
Leggi Tutto
DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] apologia per la Chiesa, in linea con quanto andava facendo in quel periodo l'Accademia di materie ecclesiastiche. Il de Liguori anzi, , pur risultando degne di fede nella maggior parte dei casi, se esaminate alla luce dei principi diplomatistici del ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] 878, p. 91),considerata da alcuni alla luce del veneficio di cui B. stesso si sarebbe un giorno di informare Carlomanno dell'accaduto, nella speranza di un suo intervento presso Lamberto, quantodi richiamare, fermamente, all'ordine il marchese di ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] non è altrimenti documentata e non venne mai alla luce, ma il D. fupoi comunemente chiamato "commissario quanti avrebbero voluto una maggiore incisività politica. "Un discorso tanto di Destra, quantodi Sinistra" riportò L'Opinione. "Il discorso di ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...