In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] di E e di v al variare di p, riferito alla prima soltanto delle zone di Brillouin. Salta agli occhi il fatto che, se si interpreta p come una quantitàdi moto, nell’intervallo AB la quantitàdi della luce nel vuoto (c) e la costante di Planck ...
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Gruppo di enzimi che catalizzano l’ossidazione della sostanza fotogena luciferina, permettendo l’emissione diluce da parte di numerosi organismi viventi. Nei diversi animali luminescenti esistono luciferine [...] e il ritorno allo stato fondamentale sono accompagnati dall’emissione di un quantodiluce (hν). Pertanto, per ogni molecola di LH2 ossidata a L si ha l’emissione di un hν e il consumo di una molecola di ATP. Nei batteri, il sistema bioluminescente è ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] in un processo fotochimico primario, il numero delle molecole trasformate è uguale a quello dei quantidiluce assorbiti. Quest’ultima legge cessa di valere, cioè il rendimento quantico è diverso da 1, quando la reazione procede attraverso composti ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] alla loro prossimità di pochi ångström di distanza una dall'altra), di trasferirsi l'un l'altra l'energia di eccitazione acquista per assorbimento di un quantodiluce da parte di una di esse. Questo trasferimento di energia avviene per risonanza ...
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CHIMICA Benché in questi ultimi anni siano stati fatti dei tentativi di notevole interesse per una vera teoria della velocità di reazione, si deve tuttavia riconoscere che lo studio della cinetica chimica [...] Se il centro attivo (cloro atomo) viene creato invece per via fotochimica [19] si trova che ogni quantodiluce hν produce circa 1.000.000 di maglie.
La reazione tra idrogeno e cloro viene così classificata tra le reazioni a catena, categoria da cui ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] (FMNH2) e l'aldeide RCHO, producendo contemporaneamente l'emissione di un quantodiluce (hv). La reazione di ossidazione descritta è direttamente proporzionale alla quantitàdi NADH e di FMNH2 presenti nel sistema. Vedi tav. f.t.
Applicazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quantidi Planck, Sommerfeld [...] impulsi ed energie (rispettivamente hν/c e hν) in accordo con la vecchia ipotesi dei quantidilucedi Einstein del 1905. La scoperta di Compton fu considerata di grande rilevanza ma, a Copenaghen, Bohr respingeva la sua interpretazione in termini ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] metodo è rappresentato dalla valutazione della riflettanza della vitrinite, cioè dalla misura della quantitàdiluce riflessa da questa sostanza carboniosa di origine vegetale che costituisce uno tra i componenti più diffusi del cherogene.
Stadi ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] la quantità disponibile per determinate reazioni.
Metodi spettroscopici. - Si basano sulla misura e sullo studio di uno spettro. In origine uno spettro indicava la gamma di colori che si osserva quando la luce bianca viene dispersa per mezzo di un ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] già a circa 40 °C bruciando con intenso sviluppo diluce e di calore e formando l’anidride fosforica, P2O5; si di silicato di calcio e prodotti gassosi, costituiti da ossido di carbonio, vapori di f. e piccole quantitàdi varie impurezze (fluoruro di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...