DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] d'oro dal Regno; ma non possiede la teoria quantitativa della moneta - che pure della prima è indispensabile decurtato della somma capitale, ovvero sono tenuti al pagamento continuativo dei relativi interessi; il che ... è una parità finanziaria ...
Leggi Tutto
Economista e politico (Lecce 1858 - Roma 1943), fu professore di politica economica e scienza delle finanze presso le Università di Camerino, Macerata, Pavia e Roma. Dal 1901 al 1921 fu membro del Parlamento italiano, animato dalla volontà di costituire un forte movimento democratico liberale. Il suo ... ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto, Enrico Barone e Ugo Mazzola è protagonista di una delle epoche d’oro del pensiero ... ...
Leggi Tutto
Economista e politico (Lecce 1858-Roma 1943). Prof. di Scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-1913) del Giornale degli economisti, deputato del Partito radicale (1900-21); liberoscambista, si oppose al dazio sul grano e al parassitismo industriale, ... ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato del partito radicale (1900-21); liberoscambista, si oppose al dazio sul grano e al parassitismo ... ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico, morto a Roma, il 1° dicembre 1943. Nel 1931 aveva rifiutato di prestare il giuramento di fedeltà al governo fascista.
Bibl.: L. Gangemi, Anteguerra e dopoguerra nel pensiero di A. De Viti De Marco, Napoli 1945; (E. d'Albergo), in Rivista bancaria, gennaio-giugno 1945, pp. ... ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico, nato a Lecce il 30 settembre 1858. Laureatosi in legge nel 1881 a Roma, nel 1883 fu chiamato a insegnare economia politica all'università di Camerino e quindi scienza delle finanze a Macerata, Pavia, e dal 1887 a Roma. Nel 1888 egli pubblicava un saggio: Il carattere teorico ... ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] Ligustica (l’Istituto di belle arti della città ligure), continuò gli studi a Torino nel corpo del Genio militare dell di Pareto, attiva fin dalla sua morte, ha prodotto un quantitativo enorme di pubblicazioni di cui è impossibile dar conto anche solo ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] gennaio 1887 spedì a Buenos Aires un ingente quantitativo di tessuti, aprendo una casa di esportazione nella Il D., al quale venne attribuita la carica di direttore generale, continuò la sua opera di espansione, sia sul piano industriale (la tessitura ...
Leggi Tutto
CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] centrali in progetto, preferendo acquistare energia dalla Terni. Continuò invece i lavori per la costruzione dell'invaso dell' studiare i problemi meridionali secondo quel metodo "quantitativo", già proposto dalla rivista Questioni meridionali undici ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] fu distribuito con criteri tali che il quantitativo assegnato alla ditta non raggiunse neppure la terza implicava naturalmente una trattativa tra le parti sociali, che chiamava continuamente in causa la mediazione del governo e attraverso esso i ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] nacquero "atre Zenoe"), da un aumento quantitativo e qualitativo del settore artigianale.
Tuttavia .; Codice diplomatico, cit., ad Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, IV-V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1926-1929 ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] serie di dati particolarmente indicativi per lo studio quantitativo di questo settore. A tali lavori si devono più di altri diede un'interpretazione dello Schema nel senso della continuità con l'indirizzo portato avanti da Einaudi e D. Menichella: ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] più di 80 città, vide la luce nel novembre 1906; la pubblicazione continuò negli anni successivi, dando origine a due serie: la prima di sei , attingendo ad altre risorse, il metodo quantitativo applicato ai fenomeni sociali e di dimostrare come ...
Leggi Tutto
quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...