Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] nel tempo, riempiono i vuoti e cambiano i dati quantitativi e qualitativi: a questo punto, dovrebbe essere proprio l in questa considerazione di fonti e archeologia e di temi della continuità e della discontinuità: è vero infatti anche che a volte è ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] di alta efficienza sul piano qualitativo e quantitativo.
Esso - affiancato in città dagli squeri veneziana del secondo '400:
È stà fatto Pregadi su questa materia molti dì continui, dubiosi de quel che se doveva far, perché la terra è in pase ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] riflesso di un quadro storiografico italiano già in crescente arricchimento quantitativo e qualitativo nella prima metà di quel secolo.
Al del 1915 o fra le due guerre mondiali, che continuarono la loro attività anche nella seconda metà del secolo, ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Sile o il Dese o il Marzenego. Certo il dato quantitativo è essenziale per capire l'intima compenetrazione fra l'economia decennio del Cinquecento, oltre la metà delle entrate in frumento continua a provenire da Monselice e da Piove di Sacco, un ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , sufficiente per l'acquisto di un certo quantitativo di libri da vendere, erano molto più numerosi primo Seicento la casa dei Ciera, con Bonifacio e Pietro, destinata a continuare l'attività per tutto il secolo (84). La prosperità dei Ciera ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] Serrata del maggior consiglio e che tale definizione continuò ad essere accettata anche nel Trecento quando era senato deliberò che ciascun mercante potesse importare via mare un quantitativo di merci di valore non superiore a quello del suo ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] un'apparente diversità, che se mai è di natura quantitativa, neppure con centri minori, come Haghia Triada (dove si colloca lo scavo di Mikrò Vouni a Samotracia, dove D. Matzas continua a trovare (dal 1983) documenti di un archivio di tipo minoico, ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] e, successivamente, dal francese P.-P. Broca (1824-1880) con metodi quantitativi. Nel corso della seconda metà dell'Ottocento, una parte rilevante delle ricerche continuò ad essere rivolta al cranio, per la facilità di riconoscimento individuale che ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] )(104).
I dati, di per sé significativi, danno conto soltanto dei lavori svolti con continuità, ma sfugge nella loro lettura la reale dimensione quantitativa del lavoro delle donne; quanti lavori a domicilio o presso terzi, saltuari e discontinui ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] materiali - Alcuni materiali, benché secondari in termini quantitativi, ebbero un peso rilevante nell'edilizia. Tra i stoccaggio dei cereali (Vallhagar). A Vorbasse, nello Jütland centrale, con continuità di occupazione tra il I sec. a.C. e l'XI ...
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quantitativo
agg. e s. m. [der. di quantità]. – 1. agg. Di quantità, che concerne la quantità (spesso contrapp. a qualitativo): aspetti, caratteri, dati, valori q.; avere una netta superiorità o inferiorità q.; variazioni q. della produzione....
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...