ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] senso della vista, ma, a differenza dei piaceri propriamente fisici, come quelli trasmessi dal tatto e dal gusto (Aristotele anche delle opere d'arte, non è data mai dalla materia in quanto tale, ma dalla forma che a essa dà la mano dell'artefice, ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] produzione, sotto il profilo sia della qualità sia della quantità, e lo fecero redigendo minuziosi statuti che fissavano percorrendo le sette arti liberali, cui si aggiungono però la fisica, l'economia e la meccanica: i mestieri sono dunque passi ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] il g. dei secoli III e II a. C. non differisce da quanto abbiamo rilevato a Delfi nel IV secolo. La palestra si presenta come il esercizi ginnastici erano preceduti e seguiti da cure fisiche alle quali erano destinati locali speciali. Entrando nel ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] sua professione di pittore, spiccano quelli nel campo della fisica, e in particolare della meccanica e dell'ottica: in capace di trasmettere con un solo quarto di giro una grande quantità di scintille elettriche nello spazio di una intera stanza. Di ...
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Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] sostituire la centralità dell’idea ripartendo dalla realtà fisica e materiale degli oggetti esposti, si crea decimo posto nella top ten delle migliori aggiudicazioni di pezzi singoli. Quanto ai primi dieci posti per fatturato complessivo, anche qui, a ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] e a Trani. Successivamente venne trasferito a Modena, insegnò fisica al liceo L. A. Muratori ed in seguito all' ricordare in particolare: Cosmografia..., Modena 1900; Sulla variazione della quantità di pioggia con l'altezza (in coll. con L. Muzzioli ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...