spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] è pensabile senza un corpo contenuto. A differenza di quanto accade nella concezione dello s. dei pitagorici e degli atomisti s. non soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e ne fa il punto focale di tutte le sue ricerche ...
Leggi Tutto
Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] oltre la quale cessa un determinato fenomeno fisico, biologico, antropico. Tali l. si il fatto che quando il valore x si avvicina al valore x0, il valore f(x) si avvicina quanto si vuole al valore l. Per esprimere in simboli che il l. di f(x), per x ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] i punti principali oppure all’interno di tale segmento; nel primo caso si parla di fuochi reali, in quanto si tratta di punti fisicamente accessibili e per essi possono passare effettivamente raggi incidenti e raggi emergenti. Nella fig. 2A, che si ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] Gamow (1928), che costituisce il primo esempio di applicazione alla fisica nucleare; la teoria dell’urto fra elettroni e atomi e Δ)=H(p0, q0)=T(p0)+Φ(q0), dove p0i e q0i sono la quantità di moto e la posizione della i-ma particella (i=1,...,N) nello ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] intermedie o gentiliane, che tuttavia non hanno trovato applicazioni fisiche. Poiché, per il principio di indeterminazione, le minime indeterminazioni simultanee della posizione (Δx, Δy, Δz) e della quantità di moto (Δpx, Δpy, Δpz) di una particella ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] diversi metodi per risolvere il difficile problema di tradurre in quantità misurabili in moneta i costi e i benefici intangibili o di integrale generale ecc.), anche nei loro rapporti con la fisica matematica. L’idea di A.N. Kolmogorov, di applicare ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] scientifici e intraprenderne di nuovi, nel campo sia della fisica sia delle scienze naturali. La sconfitta di Ludovico cosa andasse mai al di là dello stato di progetto. Da quanto possiamo arguire dai disegni e da bronzetti che sono almeno ispirati a ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] si pone problemi che vanno oltre il comportamento delle molecole.
Fisica
Al fine di valutare la c. di un sistema non sembra essenziale tanto il numero delle parti che lo compongono quanto invece il modo, più o meno organico, in cui queste ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] all’impiego di acceleratori di ioni pesanti. Nella fisica degli ioni pesanti ad alta energia (con del n. di un morfismo è importante per l’esame del morfismo stesso: quanto più il n. è ristretto, tanto più fedelmente il morfismo rispetta la struttura ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] Teoria dei campi
Nella teoria dei c., il c. è un sistema fisico a infiniti gradi di libertà il cui stato sia descritto assegnando il riposo nulla, la loro energia totale E può essere piccola quanto si vuole e quindi il raggio di azione della forza ...
Leggi Tutto
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...