MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] nello Studio pisano fu sospeso ufficialmente l’insegnamento della fisica galileiana, che di fatto era stato interrotto già , insieme con quella del granduca, come «la più copiosa per quantità, la più universale per la varietà e la più insigne per ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] fu alunno di Vincenzo Aranea per i corsi di logica, fisica e filosofia. Il 3 settembre 1625 conseguì il baccalaureato, vedere nel gesuita un precursore dell’estetica moderna, in quanto pur nell’ambito di un impianto intellettualistico, egli intuiva ...
Leggi Tutto
NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] dal 1929 al 1933 tenne anche un corso di chimica fisica presso la facoltà di scienze dell’Università di Milano.
Nel e quelli industriali è che questi erano assai più difficili, in quanto che per essi si doveva tener conto di molti fattori che ...
Leggi Tutto
ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] natura’ nei suoi molteplici aspetti: ossia la natura fisica regolata da leggi, dedotte dall’esperienza; la prescrivere ciò che alla società umana sarebbe realmente necessario, in quanto, per Romagnosi, all’origine delle società civili erano appunto i ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] fama di Paganini vanno poi collegate anche alla complessione fisica del musicista. Aveva una corporatura assai particolare: l’arte di Paganini doveva dir loro molto di più di quanto non facesse la forma musicale del tema con variazioni. Ha ragione ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] inediti (pp. 275-337), è un'opera affatto diversa dagli Homocentrica, loro necessario complemento in quanto precisa analisi della costituzione fisica e metafisica del cosmo, della materia prima, della funzione ordinatrice più che creatrice di Dio ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] suoi predecessori. In Inghilterra questa suprema capacità papale venne delegata ad Anselmo di Canterbury, che in quanto legato era la personificazione fisica del papa (come già avevano scritto Gregorio VII e Urbano II e aveva ripetuto Pasquale II ai ...
Leggi Tutto
GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] estese (come quelle delle Novae), in modo indipendente da quanto trovato poco prima da S. Chandrasekhar.
Nel 1939 il nel suo complesso, sia più in generale come visione dell'universo fisico e delle sue componenti da parte dell'uomo; e dei rapporti ...
Leggi Tutto
SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] poi in Svizzera, gravò pesantemente anche sulla sua tenuta fisica, al punto che il peggioramento delle sue condizioni di , in cui, come sottolineò lui stesso, è raccolta un'imponente quantità di ricerche di prima mano, già pronte o quasi per la ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] 'altro (così sempre nell'informata puntualizzazione dello stesso), per quanto il D. adoperi tutta la sua "destrezza" per smorzare Te Deum - la sua, sino allora surrogata, presenza fisica.
Dopo l'insediamento per procura, tramite l'arciprete della ...
Leggi Tutto
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...