In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] , ossia ambire a una descrizione quanto più possibile soddisfacente al fine di consentire una previsione circa il loro di vista dell’equità o di criteri di efficienza. Tuttavia, questi due punti di vista possono coesistere. Per es., il motodi ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] , pur essendoci cariche in moto, la situazione è tale che ovunque sia costante la densità di carica ρ: ciò ha luogo
dove j è la densità della corrente (di conduzione) che genera il campo; quanto alla circuitazione di H, si ha che essa è pari a ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] popolare. Con la graduale perdita del senso della quantità, alle clausole ritmiche si sostituiscono nella prosa dal 726 lo agita il moto iconoclasta, contro il quale si leva dapprima Giovanni Damasceno, la figura di maggior rilievo, notevole, oltre ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] nelle parti più elevate dell’interno. Anche se la quantità media annua di precipitazioni non è trascurabile (circa 780 mm), è contrasto fra Sardi e Piemontesi si acuì. Il moto politico antipiemontese si fuse con quello delle rivendicazioni economiche ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] verbo.
Matematica
Si dice v. una quantità che può prendere tutti i valori di un certo insieme numerico, o più coniugate (A, ϕ) tali che la v. A, detta v. di azione, è una costante del moto, mentre la v. ϕ, detta v. angolo, si evolve nel modo ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] di floridezza economica, soprattutto in quanto la sua posizione geografica ne fece un centro di comunicazioni di grandissima di un inerte latifondismo e dalle speculazioni di avidi profittatori. Tuttavia, nel 18° sec., anche la P. contribuì al moto ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] privi di capacità attiva di movimento: per es., gli uccelli e gli insetti si spostano sia per moto attivo sia per moto passivo relativi di assorbimento. Quanto detto sinora per le onde elettromagnetiche vale anche per ogni altro tipo di propagazione ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] di p. brevissimo quando la discrezionalità dell’imprenditore è pressoché nulla data l’impossibilità di variare la quantità gli stessi. Per un punto materiale P animato dimoto periodico, per es. dimoto circolare uniforme, il quale a un certo istante ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] auto, macchina e, se si deve dire che non si mette in moto, si può usare non funziona, non parte, non va, non si quantità provenzalismi e ➔ francesismi, adattandoli alla loro grammatica, di cui forzavano i limiti spingendo al massimo le possibilità di ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] hanno rilevato che almeno uno di questi fattori, l’argomento, risulta meno decisivo diquanto si credesse dopo le prime ricerche diffuse nel linguaggio giovanile sono i classici ferro «moto, auto», gettonare «telefonare», manico o, dialettalmente, ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...