Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] tra loro massa, quantitàdimoto ed energia, come conseguenza di reazioni chimiche e di mutamenti fisici. La sorgente di massa mj, la sorgente diquantitàdimoto mj, la sorgente di momento della quantitàdimoto Mj e la sorgente di energia ej sono ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] in cui il limite elastico è molto al di sotto dell'aumento di pressione dovuto all'onda d'urto, è possibile trascurare tutti gli sforzi di taglio. Applicando le leggi di conservazione della quantitàdimoto e dell'energia durante il passaggio dell ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] alle osservazioni astronomiche, la grande velocità della luce. Se le particelle avevano una massa sensibile, la loro quantitàdimoto avrebbe dovuto essere misurabile. John Michell, sempre pronto a tentare gli esperimenti più delicati, appese a un ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] da G. Hamel (v., 1904). Continuando questa linea di pensiero, Engel mostrò (v., 1916) la connessione fra il gruppo di invarianza della meccanica classica e le leggi di conservazione della quantitàdimoto, del momento angolare e della velocità del ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] base al tempo durante il quale essa agisce (tesi sostenuta dalla scuola cartesiana, che assegnava il primato al concetto di 'quantitàdimoto'), oppure se la misura della forza dovesse dipendere dallo spazio lungo il quale essa (vis viva) sposta il ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] quelli anelastici. Herapath formulò la semplice ipotesi che la quantitàdimoto scalare mv di una particella fosse una misura della sua temperatura assoluta e che la quantitàdimoto totale del sistema si conservasse durante gli urti, mentre quelle ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] deve a Riemann che nello stesso anno scoprì l'esistenza di due famiglie di curve (invarianti di Riemann) e impiegò condizioni di conservazione della massa e della quantitàdimoto su una discontinuità. Tuttavia Riemann commise un errore accettando la ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] anche un significato fisico: il potenziale vettore, per esempio, avrebbe potuto essere associato a una sorta di 'quantitàdimoto' posseduta dall'etere, mentre il potenziale scalare avrebbe potuto essere posto in relazione con una sua 'pressione ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] che Landau chiamò 'rotoni' e che avevano uno spettro con un minimo in corrispondenza di un certo valore del momento della quantitàdimoto e con un'energia di circa 8 K superiore al potenziale chimico. Fenomeni spettacolari come il secondo suono, che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] Nei Principia philosophiae, Descartes aveva affermato che la "quantitàdimoto" rimane sempre costante nell'Universo, e definì la quantitàdimotodi un corpo come la quantitàdi materia moltiplicata per la velocità (mv). Utilizzando questi concetti ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...