Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] due suoni differenti, riservando l’j alla funzione consonantica o semiconsonantica. Le loro proposte ebbero successo solo j e J sono usati per indicare il momento totale della quantità di moto.
J/Ψ è il simbolo del mesone vettoriale di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] le ultime tracce del sistema vocalico indoeuropeo.
B) Consonantismo: a) le consonanti iniziali sono mantenute (come nelle a. C., solo 6 ci sono pervenuti in trattazioni metodiche, per quanto tarde in generale, e in epoche diverse, i quali poi si ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] orientale viene coltivato anche il lino e nel SE. si coltiva una certa quantità di orzo. Dei 320.000 ha. coltivati a cereali nello Stato Libero varietà degli antichi metri decadono; alla rima consonantica si sostituisce quella vocalica, al ritmo ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] la semplice aspirazione (h). E poi il concetto che noi abbiamo del consonantismo indoeuropeo è diverso, in parte, da quello che ne aveva il la sua posizione era libera, cioè non legata alla quantità d'una determinata sillaba, né vincolata dal numero ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] , troviamo, nonché un progresso, neppure un'esatta valutazione di quanto avevano fatto i Greci nel campo della biologia. Rufo d' e che qui abbiamo dei morfemi infissi, nella prima maglia consonantica, nella seconda o in entrambe. Non è nemmeno da ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] le lingue austronesiche, sono la legge vocalica. del pĕpĕt e la legge consonantica R-G-H. La prima è: "Il pĕpĕt del proto-austronesico si lingue per quel che riguarda la parentela e non in quanto ai prestiti. Ma tali tracce di parentela riposano per ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] della prima sillaba, ma si fa sentire perfettamente la lunghezza dell'é della sillaba postonica.
Quanto al consonantismo il sistema fonetico del protougrofinnico era considerevolmente semplice, ma molto diverso da quello dell'indoeuropeo; infatti ...
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SAMOIEDI (Samojedi)
Carlo TAGLIAVINI
Renato BIASUTTI
Popolazione dell'Asia e dell'Europa settentrionale, che forma un ramo della grande famiglia dei popoli uraloaltaici e si considera particolarmente [...] , cacciagione e pesce: spesso consumati crudi e in grande quantità, come è di altri popoli delle regioni polari. Volentieri il nella fonetica samoieda è la presenza di un'alternanza consonantica (Stujenwechsel) che corrisponde a quella che si trova ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] per rebus, si potrebbe dire, sia assai più feconda di risultati di quanto non appaia alla prima. Così lo scarabeo (épr) serve a scrivere tutte le parole in cui si abbia la serie consonantica, é, p, r (ad esempio il verbo épr "divenire"); la zappa (mr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] la mutazione fonetica indotta da un fenomeno di rotazione consonantica (Pisani 19613, pp. 36 e segg.), dalla corrispondente in via non esclusiva in testa a un soggetto specifico, in quanto fornito di un suo peculiare status; al modo appunto di una ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere un movimento di r. o una r. a un oggetto...
j, J
(i lungo, raro iòd, ant. iòta) s. f. o m. – Segno alfabetico, che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino o italiano, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata in...