I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] totale, un dato non elevato, condizionato dalla grande quantità di parole formate con elementi endogeni mediante prefissi, tram, sport, film, golf, bar, ecc.) con terminazione consonantica ha fatto ipotizzare ad alcuni studiosi (Devoto 19644: 149; ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] -orientale e dunque guittoniana, decidono pure i casi, per quanto minoritari, di e al posto di i in posizione atona o secretario e suco per sugo; casi di degeminazione consonantica (peraltro sostenuta talvolta anche dal francese e dal siciliano ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] Un altro punto critico per molti stranieri è la resa della lunghezza consonantica, che in italiano ha valore fonologico (caro / carro; fato / fatto; ➔ fonetica; ➔ quantità fonologica). L’interferenza non interessa solo l’inventario dei fonemi, ma ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] ’, se consideriamo che, dei 21 foni che ne costituiscono il sistema consonantico, 17 si realizzano tra le labbra e i postalveoli (pari all’ di luogo dentale è estremamente produttiva, in quanto permette di raddoppiare l’inventario di fonemi proprio ...
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scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] papiro, cocci di terracotta, lamine metalliche, i loro 22 caratteri consonantici, di cui il documento più antico (circa 3.200 anni , nordafricano, mediorientale e sudasiatico fiorì una quantità di scritture alfabetiche. In Europa l’alfabeto ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] fenomeni occidentali (lunghezza vocalica distintiva, sistema consonantico) in punti isolati del territorio bergamasco e Mondo popolare in Lombardia e la parallela collana discografica. Per quanto riguarda l’area svizzera, un ruolo analogo è svolto dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] . Ogni pittogramma è dotato di una intrinseca polisemia, in quanto, ad esempio, l’immagine che rappresenta la parte inferiore sulla costa orientale del Mediterraneo. Un alfabeto a carattere consonantico si fa risalire ad un periodo tra il XII e ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] controllati.
Un altro fenomeno di allungamento consonantico sistematico è il raddoppiamento di /r/ più soldi», il calabrese [lu ˈkːu ˈgːranːi] «il più grande»), quanto in quelle dell’italiano regionale (ad es., non lo faccio [pː]iù, di [pː]iù ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] . Bertoldi, J. Hubschmid e altri hanno raccolto una ragguardevole quantità di materiali mal congruenti con un quadro latino o indoeuropeo, a ➔ Dante?) legato a condizioni di variazione consonantica estranee alla nota resa etrusca di occlusive greche ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] in more : mare; dette anche rispettivamente assonanza consonantica e assonanza atona).
La r. nella tradizione poetica e seguite da due consonanti, la prima delle quali nasale. Quanto alla r. perfetta, la poesia italiana si ispirò ai modelli forniti ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere un movimento di r. o una r. a un oggetto...
j, J
(i lungo, raro iòd, ant. iòta) s. f. o m. – Segno alfabetico, che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino o italiano, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata in...