EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ", che l'estensione conferisce alla materia e che non è una "res addita" rispetto alla materia.
Per quanto riguarda la fisica, sebbene le dottrine di E. si collochino all'interno della tradizione aristotelica, alcuni studi recenti, ancora parziali ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] come manchino i commenti di B. su questi libri. A questo si conformerebbe quanto abbiamo da B. (se è di B.) per i Primi Analitici: una ai commenti di Ammonio al De interpretatione e alla Fisica; potrebbe invece ricordare il cristiano Calcidio la tesi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] consolidamento e qualsiasi rischio. La stessa continuità fisica della presenza di un membro della casata in delle decime per le crociate contro i Turchi; pur facendo presente quanto fosse grave destinare ad altro uso il denaro raccolto per un ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Lorenzo de' Medici. Una presa cantata in versi da Naldo Naldi; quanto all'orrendo saccheggio che ne segue, questo non è più che incontro di F. con il Magnifico. Per un momento fisicamente insieme le due personalità forse più forti dell'Italia del ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Laderchi. Il Pellico lo credette carbonaro, e forse tanto lui quanto il Perticari lo furono veramente. Se il B. e il Perticari scrisse fino quasi alla fine, sostenuto dalla eccezionale sanità fisica che egli attribuiva alla salubrità del clima di San ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] in Modena, XVIII (s. a.), Fascicolo primo delle Memorie di Fisica, pp. 153-173: la memoria dell'A. fu presentata il 4 ott. 1817; Memoria sulla determinazione delle quantità di calorico che si sviluppano nelle combinazioni, per mezzo de' poteri ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] non tanto nelle indicazioni biografiche, che sono piuttosto scarne, quanto nella presenza di un elenco di 71 traduzioni. Secondo gli 91); De motu et tempore, tratto forse da un commento alla Fisica di Aristotele (ibid., pp. 92-97); De augmento, forse ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] forniva invece lo stimolo a verificare di continuo quanto le novità estere rispondessero alle specifiche condizioni italiane. urgenti il C. pose quella dei laboratori scientifici universitari fisici e chimici e chiese finanziamenti allo Stato e agli ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] iscritto alla scuola di don Lorenzo Fazzini, matematico e fisico illustre, di dichiarate convinzioni sensistiche. Per due anni d'arrivo della ricerca zurighese (molto più problematica di quanto appare nelle lezioni) è suggerito nel saggio del 1857 ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] pp. 461-464. Vi dava qualche credito la figura fisica del B. dal nobile profilo semitico. A questa riputazione di ebreo che parlasse greco passava nell'antichità altrettanto poco per greco quanto un ebreo che parla tedesco passa oggi per tedesco" (I ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...