DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] che nel 1874 Reynolds e poi Stanton nel 1897 avevano già messo in luce l'analogia fra trasporto di calore e trasporto diquantitàdimoto, mentre Prandtl nel 1910 aveva adattato al flusso termico la teoria dello strato limite. Successivi sviluppi si ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] , rivela essere il fratello Nicola) tendente a ridurre la controversia ad una mera confusione nominalistica tra quantitàdimoto ed energia.
Un legame che accomuna le due operette in esame è l'ostinata insistenza del D. a voler dimostrare ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] , non è possibile spiegare in tale modo tutto ciò che avviene (fa l'esempio dell'incendio, in cui la quantitàdimoto è enormemente superiore a quella della scintilla che lo ha originato). Nella conclusione del suo ultimo scritto il D. invitava ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] proprietà generale de' corpi col nome di mobilità, o capacità pel moto; poiché il moto stesso non solamente non è essenziale al aveva idee diverse - il chimico inglese pensava che la quantitàdi calorico fosse uguale, ma l'alone più o meno allargato ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] moto browniano, e specialmente su temi di meccanica quantistica, con illustrazione di qualche memoria originale di E. Schrödinger e più tardi diquantitàdi plutonio sufficienti per costruire bombe. In parallelo si svolgeva la produzione di un ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] di una macchina che facesse urtare un fascio di particelle con un secondo fascio delle corrispondenti antiparticelle in moto bang, delle quantitàdi materia e di antimateria, si sbilanciò verso un’asimmetria con prevalenza di materia. Essa poté ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] poco razionale, delle enormi quantitàdi materie prime ed energie di ridurre notevolmente l'onda di prua, responsabile, per velocità superiori ai 20 nodi, di una resistenza di gran lunga maggiore delle altre resistenze al moto.
Sempre in qualità di ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] accompagnare alla frontiera di Modena, misura che, secondo quanto scriveva all'arcivescovo di Bologna mons. Macedonio e forza, e moto", mentre in noi acquistano "quasi infinite nature, e forme di luce e di suono, di calore e, di freddo, di dolce e d' ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] come identica all'estensione. I capp. VII-XII, sulle qualità del moto uniformemente accelerato e ritardato, la quantità e composizione del moto, e la forza, sono di ispirazione newtoniana, ma si avverte soprattutto l'influsso metodologico galileiano ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...