La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] asintotica positiva contiene segmenti di progressioni aritmetiche di lunghezza arbitraria.
Una procedura per l'eliminazione dei quantificatori. George E. Collins presenta una nuova procedura decisionale per la teoria dei campi realmente chiusi basata ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] ricorsive primitive. Teorema 3: i predicati ottenuti da predicati ricorsivi primitivi mediante connettivi enunciativi e quantificatori limitati sono ricorsivi primitivi. Questi teoremi sono importanti nel procedimento di aritmetizzazione, cioè di ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] vista formale, la peculiarità dei nomi numerabili sta nel fatto che possono avere un plurale e combinarsi con ➔ quantificatori, sia definiti che indefiniti (➔ numerali; ➔ indefiniti, aggettivi e pronomi): due libri, qualche libro, parecchi libri.
2.1 ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] : ausiliare - participio - complementi, diversamente da quanto avviene in un’altra lingua neolatina come il francese, in cui i ➔ quantificatori indefiniti si collocano prevalentemente tra l’ausiliare ed il participio:
(9) a. j’ai tout vu «ho visto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] esplicitamente di semantica per le modalità è stato Rudolf Carnap (1891-1970), che analizzò le modalità in termini di quantificazione su mondi possibili. Oltre che con possible worlds, di derivazione leibniziana, Carnap si riferisce ai mondi con le ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] ‘vero-in-L’, una novità decisiva della s. tarskiana è la trasposizione della concezione fregeana di connettivi e quantificatori in una vera e propria metateoria matematica, che costituisce un’applicazione particolare della teoria degli insiemi. Quest ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] : 232):
(24) hai menato questo cane per l’aia
ma anche in presenza di avverbi (di tempo, di modo, o in funzione di quantificatori) o di alcune classi di aggettivi, come evidenziano i seguenti esempi:
(25) meni sempre il can per l’aia
(26) hai proprio ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] che al plurale; ciò dipende dalle condizioni enunciate in (a) e (f).
Quando le espressioni di quantità (➔ quantificatori) sono usate come nomi (una trentina, una marea, la maggioranza, la maggior parte), si possono considerare nomi collettivi ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] standard estesa ricorrono a regole d'interpretazione basate sul diverso dominio della negazione (qui non) e dei quantificatori (qui molti) nelle strutture superficiali, i fautori della semantica g. ricorrono a strutture profonde (o a configurazioni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] dal punto di vista grammaticale erano categoremi, potevano assumere in una proposizione una funzione di quantificatori (signa) ed essere perciò considerati termini sincategorematici; in altre parole, alcuni termini categorematici erano classificati ...
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quantificatore
quantificatóre agg. e s. m. [der. di quantificare]. – 1. In logica matematica, operatore che viene premesso a una variabile e che indica quanti oggetti (fra quelli che possono venire indicati dalla variabile) godono di una data...
quantificazione
quantificazióne s. f. [dall’ingl. quantification, der. di (to) quantify: v. quantificare]. – 1. L’operazione e il risultato del quantificare: q. del predicato, nella logica, teoria, elaborata soprattutto da W. Hamilton sulla...