La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] della morta, 1949, di Carlo Campogalliani) si segnalano titoli più o meno ascrivibili a un’area politica intermedia, tra il qualunquismo e la ‘zona grigia’, come Abbiamo vinto (1951) di Robert Adolf Stemmle, Ha fatto 13 (1951) dell’umorista Carlo ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] che rende arbitra della verità solo la singola coscienza. In questo caso il pluralismo degenererebbe in relativismo, in qualunquismo, in anarchia. Il carisma cattolico è particolarmente sentito, e con urgenza, nei nostri tempi; come richiamo al fatto ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] con il testo è divenuto estremamente libero. Il nuovo demiurgo ha sicuramente rafforzato il suo potere e può permettersi qualunque cosa, tanto da decidere con quali elementi comporre il gioco scenico, magari rinunciando alla parola, o facendo a meno ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] dell’accademia, già simbolo di libertà culturale, ora d’un tratto pareva scadere a espressione di genericità superficialità qualunquismo: a che servivano, alla fin fine, quelle loro indolori riunioni?
La crisi, chiamiamola pur così, non sublimò in ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] non hanno esigenze. Chello che se guadagnano s"o mangiano e nun hann"a pens'a niente cchiù. Dormono in una topaia qualunque ed ecco risolto il problema! '0 guaio chi 'o passa? L'impiegato! Deve vestire decente, non voglia maie 'o cielo se presenta ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , che aveva paura del comunismo egemonizzatore della sinistra, ed era infastidita dall'impresentabilità culturale del qualunquismo alla Giannini. Fu proprio questo particolare appeal dell'ideologia longanesiana a rendere plausibile, seppur per ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] di Bindi che del gruppo è quello più avvezzo alla composizione musicale e meno alla scrittura). Quella morte – non una morte qualunque, ma un suicidio, per di più accaduto nel corso del Festival e motivato da ragioni che al Festival e alle sue ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] il passaggio di denaro dalle mani del politico a quelle del mafioso, oltre che rendere ridondante la norma in quanto qualunque compravendita di voti è già punita, rischia di trasformare il 416 ter in una scatola vuota. Difatti, come conseguenza della ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Il gabinetto resse ai ripetuti assalti delle sinistre nell’assemblea costituente grazie al concorso di voti delle destre (liberali, qualunquisti, monarchici), e alla tolleranza del PSLI e del PRI. In fine questi due partiti entrarono nel governo col ...
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qualunquismo
s. m. [der. di (Uomo) qualunque (v. oltre)]. – 1. Movimento politico, promosso dal commediografo e pubblicista Guglielmo Giannini (1891-1959) con il giornale L’Uomo qualunque fondato nel 1944 e con il libro La folla del 1946:...
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...