ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] 1974, Roma 1973, pp. 225, 250-268; E. Scalfari-G. Turani, Razza padrona, Milano 1974, ad Indicem; S. Setta, L'uomo qualunque 1944-1948, Bari 1975, ad Indicem; La stampa italiana del neo-capitalismo, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Roma-Bari ...
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VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] della compagnia del Bagaglino fondata nel 1965 e attiva fino al 2011). Tra gli sketch, che qualcuno accusava di qualunquismo, l’imitazione di politici come Giulio Andreotti e Amintore Fanfani e la parodia di film d’autore. Ne erano camaleontici ...
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ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] dell’ex segretario del Partito. Al Consiglio nazionale del 18 febbraio 1960, ammonì il partito a evitare il pericolo del ‘qualunquismo’, invitando alla «coerenza delle azioni con gli ideali» (Scritti e discorsi politici, 1987, p. 198).
Morì a Roma il ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] ricorso alle urne, ossia all’innata saggezza del popolo sovrano.
Sino ad allora, però, l’antipolitica, il qualunquismo, il trasformismo e il ruolo delle ‘cricche’ continueranno a regnare sovrani, dal momento che rappresentano attitudini antiche del ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] e culturale della classe borghese. Ma questo suo atteggiamento di distacco e di astensione non lo salvò né da un certo qualunquismo né dal subdolo ricatto del mito. Subì in parte quello di Mussolini, se ne rammentava ammirato, in una lettera al suo ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] del Liri 1964, pp. 315 s.; P. Allum, Potere e società a Napoli nel dopoguerra, Torino 1975, passim; S. Setta, L'Uomo qualunque, 1944-1948, Roma-Bari 1975, ad ind.; M. Caprara, I Gava, Milano 1975, ad ind.; P. Zullino, Il comandante, Milano 1975; A ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] suo libro Qui non riposano (Milano) – è il Testamento di Antonio Bianchi.
Sotto le mentite spoglie di Antonio Bianchi, uomo qualunque per antonomasia, si nasconde lo stesso M., che qui riassume le principali tappe della sua vita, da fascista dapprima ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] . Da tempo tale arroganza si è mostrata priva di giustificazione. Al suo posto non deve però subentrare il qualunquismo o addirittura la rassegnazione. Deve invece subentrare l’aspirazione a raggiungere realmente una buona conoscenza degli uomini ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] occhi sia dei suoi antichi compagni sia dei suoi eterni nemici. Gli attacchi provenienti da periodici della destra qualunquista e neofascista quali Il Merlo giallo e Meridiano d’Italia gli derivarono dal costante impegno che egli stava profondendo ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] , vinse il Leone d’oro a Venezia e disse al mondo, a chiare lettere, che la commedia all’italiana poteva osare qualunque cosa – anche far morire i propri protagonisti! Sordi proseguì su questa strada con un film altrettanto grande: Tutti a casa (1960 ...
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qualunquismo
s. m. [der. di (Uomo) qualunque (v. oltre)]. – 1. Movimento politico, promosso dal commediografo e pubblicista Guglielmo Giannini (1891-1959) con il giornale L’Uomo qualunque fondato nel 1944 e con il libro La folla del 1946:...
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...