difficoltà s. f. [dal lat. difficultas -atis, der. di difficĭlis "difficile"]. - 1. [qualità di ciò che è difficile: d. di un'impresa, di un problema] ≈ complessità, problematicità. ↔ facilità, semplicità. [...] 2. [situazione intricata, difficile da risolvere: sono insorte delle difficoltà] ≈ complicazione, disagio, impedimento, intoppo, intralcio, ostacolo, problema, scoglio. 3. [argomento proposto per contraddire ...
Leggi Tutto
difformità s. f. [der. di difforme]. - [qualità di ciò che è difforme: d. di pareri] ≈ differenza, discordanza, discrepanza, divergenza, diversità. ↑ contrasto, dissidio. ↔ concordanza, conformità, uniformità. ...
Leggi Tutto
sub- pref. [dal lat. sub, sub- "sotto"]. - 1. Con valore locale, "sotto, che sta sotto", indicando cioè posizione sottostante, inferiore: subacqueo, sublunare. 2. (fig.) Per esprimere inferiorità di grado, [...] , alquanto": subacido, subacuto, subdesertico. 5. Indica somiglianza in parecchi agg. che esprimono forma o altra qualità morfologica: subcilindrico, subcircolare, subsferico. 6. In alcuni termini significa "imperfettamente, non pienamente", o indica ...
Leggi Tutto
oratoria /ora'tɔrja/ s. f. [dal lat. oratoria, femm. sost. (sottint. ars "arte") dell'agg. oratorius "oratorio"]. - 1. (crit.) [arte del parlare in pubblico: l'o. antica, moderna] ≈ arte del dire, eloquenza. [...] ‖ retorica. 2. [qualità personale dell'oratore: un tribuno dotato di grande o.] ≈ eloquenza, eloquio, (lett.) facondia. ...
Leggi Tutto
individualità s. f. [der. di individuale]. - 1. [qualità, carattere di ciò che è individuo, cioè singolo] ≈ particolarità, peculiarità, singolarità, specificità. ↔ generalità, genericità. ↑ universalità. [...] 2. [nota o complesso di note proprie ed esclusive di un individuo: avere spiccata i.] ≈ carattere, personalità, temperamento. ‖ identità ...
Leggi Tutto
individualizzare /individwali'dz:are/ [dal fr. individualiser]. - ■ v. tr. 1. [considerare o presentare un fatto o un fenomeno nella propria singolarità, per lo più assol.: è portato più a i. che a generalizzare] [...] , individuare. ↔ omogeneizzare, omologare. ↑ confondere. ‖ appiattire, livellare, uniformare. ■ individualizzarsi v. intr. pron. [risultare nettamente distinto per qualità peculiari] ≈ contraddistinguersi, distinguersi, risaltare, spiccare. ...
Leggi Tutto
succedaneo /sutʃ:e'daneo/ [dal lat. tardo succedaneus "sostituto, rappresentante"]. - ■ agg. [di sostanza, che può sostituirsi a un'altra sostanza perché ne contiene gli stessi principi, qualità e sim.: [...] sostanze s. dello zucchero] ≈ sostituto, surrogato. ■ s. m. [sostanza che ne sostituisce un'altra: i s. del caffè] ≈ sostituto, surrogato ...
Leggi Tutto
indole /'indole/ s. f. [dal lat. indoles, comp. di indu (= in-) e tema di alĕre "alimentare"; propr., in origine, "accrescimento"]. - 1. [insieme di naturali inclinazioni che concorrono alla formazione [...] una persona d'i. mite, vivace; agire secondo la propria i.] ≈ animo, carattere, natura, temperamento. 2. (non com.) [di una cosa, l'insieme delle qualità o dei caratteri essenziali: nell'i. stessa del contratto] ≈ natura, specie, tipo. [⍈ CARATTERE] ...
Leggi Tutto
qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...