sodezza /so'dets:a/ s. f. [der. di sodo]. - [qualità di ciò che è duro, compatto e sim.: s. di materiali] ≈ compattezza, consistenza, durezza. ↔ mollezza, morbidezza, tenerezza, [spec. di carni] flaccidezza, [...] [spec. di carni] flaccidità ...
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pulizia /puli'tsia/ s. f. [der. di pulire]. - 1. [condizione e qualità di chi è pulito e di ciò che è pulito: curare la p. personale; p. dell'ambiente] ≈ (non com.) lindezza, (lett.) lindore, (lett.) nettezza, [...] (lett.) nitore. ‖ igiene. ↔ sozzura, sporcizia, sudiciume. 2. (fig.) [conformità dell'aspetto e del comportamento al comune senso civile: p. morale] ≈ decenza, decoro, onestà, (lett.) purgatezza, rettitudine. ...
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considerazione /konsidera'tsjone/ s. f. [dal lat. consideratio -onis]. - 1. a. [atto del considerare, dell'esaminare] ≈ analisi, esame, studio, vaglio, valutazione. ● Espressioni: prendere (o tenere) in [...] con cui si considera qualcosa: fece alcune c. sull'accaduto] ≈ commento, nota, osservazione, riflessione, rilievo, valutazione. c. [qualità di chi considera bene le cose: una scelta fatta senza c.] ≈ e ↔ [→ CONSIDERATEZZA]. 2. [l'essere considerato ...
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sofisticheria /sofistike'ria/ s. f. [der. di sofistico]. - 1. [qualità o difetto di chi o di ciò che è troppo cavilloso, sottile o pedante: ragionamento di una s. sconcertante] ≈ bizantinismo, capziosità, [...] lambiccatura, pedanteria. ↓ sottigliezza. 2. (estens., spreg.) [ragionamento cavilloso e falso, anche se in apparenza valido e coerente] ≈ [→ SOFISMA (2)] ...
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soggetto² s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus]. - 1. a. [ciò di cui si parla, si scrive, ecc.: il s. del discorso, di una ricerca; trattare un s. difficile] ≈ argomento, [...] , con caratteri specifici sul piano storico, giuridico, ecc.: un nuovo s. politico] ≈ entità, realtà. 4. (bot.) [pianta nella quale viene fatto l'innesto] ≈ portainnesto. ↔ oggetto. 5. (gramm.) [parte della frase riferita alla persona o alla cosa che ...
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punto¹ s. m. [lat. punctum, lat. tardo punctus, der. di pungĕre "pungere"; propr. "puntura, forellino"]. - 1. (geom.) [ente fondamentale minimo, privo di dimensioni, rappresentabile nello spazio cartesiano [...] , difetto, neo, tallone d'Achille, ventre molle. ↔ dote, forte (questo non è il mio f.), pregio, punto di forza, qualità, virtù. □ punto d'onore [caparbia ostinazione nel sostenere un'idea o nel tenere un certo comportamento solo per partito preso o ...
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miracolo /mi'rakolo/ s. m. [dal lat. miracŭlum "cosa meravigliosa", der. di mirari "meravigliarsi"]. - 1. (teol.) [intervento straordinario concesso all'uomo da Dio o dalle creature celesti: chiedere un [...] mi reggo in piedi per m.] ≈ a fatica, a malapena, a stento. ↑ (fam.) per il rotto della cuffia. 3. [cosa, evento con qualità fuori del comune: par che sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare (Dante); i m. della scienza, della natura ...
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miracoloso /mirako'loso/ agg. [der. di miracolo, sul modello del lat. mediev. miraculosus]. - 1. a. [che effettua miracoli, o che ha la virtù di ottenere miracoli: reliquia m.] ≈ divino, soprannaturale. [...] ↔ naturale, umano. b. (iperb.) [di persona, cura e sim., che ha qualità eccezionali e opera effetti straordinari: medicina m.] ≈ portentoso, prodigioso, taumaturgico. 2. (estens.) [che è fuori della norma, tanto da fare supporre un intervento ...
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purgatezza /purga'tets:a/ s. f. [der. di purgato, part. pass. di purgare], lett. - [qualità dell'essere castigato, pulito e sim., detto della lingua, dello stile di uno scritto, ecc.] ≈ castigatezza, correttezza, [...] pulizia. ↔ corruzione, licenziosità ...
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purità s. f. [dal lat. tardo purĭtas -atis, der. di purus "puro"], lett. - [qualità di una pietra preziosa, un liquido, un cristallo e sim., di non contenere elementi estranei] ≈ e ↔ [→ PUREZZA (1)]. ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...