laconicità s. f. [der. di laconico], lett. - 1. [qualità propria di chi si esprime laconicamente] ≈ asciuttezza, brevità, concisione, (lett.) laconismo. ↔ logorrea, loquacità, (fam.) parlantina, prolissità, [...] (fam.) scilinguagnolo, verbosità. 2. [qualità di ciò che è laconico] ≈ asciuttezza, brevità, concisione, (lett.) laconismo, secchezza, sintesi, sobrietà, stringatezza. ↔ ampollosità, gonfiezza, magniloquenza, prolissità, ridondanza, (fam.) ...
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laconismo s. m. [dal lat. laconismus, gr. lakōnismós, der. di Lákōn "lacedemone, spartano"], lett. - 1. [qualità propria di chi si esprime laconicamente] ≈ e ↔ [→ LACONICITÀ (1)]. 2. [qualità di ciò che [...] è laconico] ≈ e ↔ [→ LACONICITÀ (2)] ...
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scarto¹ [der. di scartare²]. - ■ agg., region. [di poco valore, scarsa qualità: roba, merce scarta] ≈ di scarto, mediocre, scadente. ↔ buono. ↑ eccellente, ottimo. ■ s. m. 1. (gio.) [nei giochi di carte, [...] eliminate: fare lo s. delle mattonelle difettose] ≈ ‖ eliminazione. ▲ Locuz. prep.: di scarto [che è di poco valore, scarsa qualità: roba, merce di s.] ≈ e ↔ [→ SCARTO agg.]. b. (estens.) [cosa o insieme di cose di scarso valore] ≈ cianfrusaglia ...
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scelto /'ʃelto/ agg. [part. pass. di scegliere]. - 1. a. [che è stato scelto, selezionato come migliore o più adatto a un determinato scopo: brani, passi s. di un'opera, di un autore] ≈ selezionato. b. [...] : merce s.; è tutta roba s.] ≈ di prima scelta, di qualità, fine, (lett.) seletto. ↑ eccellente, ottimo, pregiato, sopraffino. ↔ andante, di seconda scelta, mediocre, scadente. ↑ di scarto, pessimo, (region.) scarto. 2. (estens.) [che presenta grande ...
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caratteristica /karat:e'ristika/ s. f. [femm. sost. dell'agg. caratteristico]. - [qualità peculiare: le c. di una vettura da corsa] ≈ attributo, carattere, connotato, connotazione, particolarità, peculiarità, [...] proprietà, qualità, requisito, tratto. ↑ impronta, marchio. ↓ aspetto. ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] di), totale (di). c. [solo al plur., somma degli elementi di un gruppo e sim., senza alcuna esclusione, anche senza interesse alla qualità e con maggior riferimento ai singoli elementi: viene a t. le ore; sono malanni che possono capitare a t. le età ...
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uguaglianza /ugwa'ʎantsa/ (o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. - 1. a. [condizione di cose o persone che siano tra loro uguali: u. tra due oggetti] ≈ (non com.) identicità, identità, [...] isomorfi, congruenti, che gode della proprietà riflessiva, simmetrica, transitiva: segno di u.] ≈ ‖ equivalenza. ↔ disuguaglianza. 3. a. [qualità e aspetto di cosa che presenti una superficie uniforme, liscia: u. di un terreno] ≈ (non com.) liscezza ...
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uguale (meno com. eguale) [lat. aequalis, der. di aequus "uguale, piano, equo"]. - ■ agg. 1. a. [che, nella natura o nell'aspetto, non differisce da un altro oggetto, elemento, individuo, anche con la [...] prep. a: quel gattino è proprio u. alla madre] ≈ identico, (fam.) spiccicato, (fam.) sputato (è suo padre s.), tale e quale, tutto (ø: il bambino è t. suo padre), [per lo più assol.] (lett.) altrettale, [per lo più assol.] gemello. ↔ differente (da), ...
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falsità s. f. [dal lat. falsĭtas -atis]. - 1. a. [qualità di ciò che non corrisponde a verità: f. di una testimonianza, di una notizia] ≈ inattendibilità, inconsistenza, infondatezza. ↔ attendibilità, [...] autenticità, credibilità, fondatezza, veridicità. b. [qualità di ciò che non corrisponde al giusto: f. di un ragionamento] ≈ erroneità, improprietà, inesattezza, scorrettezza. ↔ correttezza, esattezza. c. [mancanza di sincerità: f. d'animo] ≈ ...
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vanto s. m. [der. di vantare]. - 1. [il vantare o piuttosto il vantarsi di qualche merito o capacità] ≈ ‖ esibizione, ostentazione. ● Espressioni: darsi (o farsi o menare) (gran) vanto (di qualcosa) [ritenere [...] e sim. per sé: menare v. delle proprie ricchezze, della propria origine] ≈ e ↔ [→ VANTARE v. tr. (2)]. 2. (estens.) a. [atto o qualità che rende degno di lode, che costituisce motivo di compiacimento e sim.: è un v., per me, essere stato in prigione ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...