Fabio Rossi
scarso. Finestra di approfondimento
Quantità ridotta - Numerosi agg. e avv. esprimono in ital. il concetto di quantità più o meno elevata. Tra gli agg. più com. per quantità elevate si annoverano [...] di mia sorella; ha un attaccamento esagerato ai genitori. In partic., eccessivo ed esagerato si riferiscono spesso anche alla qualità più che alla semplice quantità, e sono quindi adatti a sentimenti, comportamenti e sim.: fatte molte professioni di ...
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quale [lat. qualis] (si può troncare sia davanti a voc., sia davanti a cons.) (pl. m. e f. quali). - ■ agg. e pron. interr. m. e f. [in proposizioni interr. dirette e indirette e nelle dubitative, per [...] ripetuto, per contrapporre due o più oggetti, due o più categorie e sim.: Q. va dinanzi, e q. di dietro il prende, E qual dallato li si reca a mente (Dante)] ≈ alcuno, (lett.) altri, chi, taluno, uno. 2. [una persona qualsiasi, anche seguito da che e ...
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morbidezza /morbi'dets:a/ s. f. [der. di morbido]. - 1. a. [qualità di ciò che è morbido: m. di un cuscino] ≈ cedevolezza, mollezza, sofficità, [di materiale plasmabile] duttilità, [di materiale plasmabile] [...] , malleabilità, remissività. ↔ (fam.) cocciutaggine, inflessibililità, irremovibilità, (non com.) mulaggine, risolutezza, testardaggine. b. (artist.) [qualità di opera pittorica o scultoria che manca di forti contrasti] ≈ delicatezza, dolcezza. ...
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costanza /ko'stantsa/ s. f. [dal lat. constantia]. - 1. [qualità dell'essere costante, detto di persona, carattere e sim.: avere c.] ≈ fermezza, perseveranza, saldezza, stabilità, tenacia. ↑ accanimento, [...] mantengono in condizioni uguali: la c. delle piogge] ≈ continuità, inalterabilità, invariabilità, regolarità, uniformità. 3. [qualità di fenomeni che si ripetono in modo costante] ≈ regolarità, sistematicità. ‖ frequenza. ↔ irregolarità, saltuarietà ...
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arditezza /ardi'tets:a/ s. f. [der. di ardito]. - 1. [qualità di persona ardita] ≈ e ↔ [→ ARDIMENTO]. 2. (estens.) [qualità di cosa o di atto che rivela ardire] ≈ impudenza, sfacciataggine, sfrontatezza. [...] ↑ spudoratezza. ↔ pudore, ritegno. 3. (fig.) [qualità di ciò che è radicalmente nuovo] ≈ audacia. ↓ innovatività, novità, originalità. ...
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requisito /rekwi'zito/ s. m. [dal lat. requisitum, neutro del part. pass. di requirĕre "chiedere, esigere", der. di quaerĕre "cercare", col pref. re-]. - 1. [attributo necessario per conseguire uno scopo: [...] possiede tutti i r. per diventare un campione] ≈ dote, (fam.) numero, qualità, titolo. ‖ caratteristica, carte in regola. 2. (estens.) [buona qualità: un giovane con molti r.] ≈ pregio, qualità, virtù. ...
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ordine /'ordine/ s. m. [lat. ordo ordĭnis]. - 1. a. [regolare disposizione di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio: tenere in o.] ≈ (non com.) assesto, assetto, sesto, sistemazione. [...] ionico, corinzio] ≈ stile. 9. a. [ambito di appartenenza di qualcosa: questioni d'o. amministrativo] ≈ carattere, indole, natura, qualità, specie, tipo. ▼ Perifr. prep.: burocr., in ordine a [nel linguaggio burocr. e comm., per precisare un contesto ...
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irragionevolezza /ir:adʒonevo'lets:a/ s. f. [der. di irragionevole]. - 1. [qualità di chi è irragionevole] ≈ dissennatezza, sconsideratezza, stoltezza, stupidità. ↔ assennatezza, avvedutezza, ragionevolezza, [...] senno. ↑ saggezza. 2. (estens.) [qualità di ciò che è irragionevole: i. d'un discorso] ≈ assurdità, illogicità, incoerenza, infondatezza, insensatezza, irrazionalità. ↔ coerenza, fondatezza, logicità, ragionevolezza, razionalità, sensatezza. ...
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perfetto /per'fɛt:o/ agg. [part. pass. di perficĕre, sul modello del lat. perfectus]. - 1. (lett.) [condotto a termine: il fabbro ... all'opre torna L'altro dì non perfette (G. Parini)] ≈ compiuto, concluso, [...] oratore p.] ≈ consumato, eccellente, eccezionale, impeccabile, ottimo, provetto. ↔ pessimo, scadente. b. (iron.) [di persona, che possiede una qualità negativa in altissimo grado, spec. anteposto all'agg.: è un p. imbecille] ≈ autentico, bell'e buono ...
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trattabilità s. f. [dal lat. tractabilĭtas -atis]. - 1. [qualità di materiale che può essere facilmente trattato] ≈ lavorabilità. ‖ duttilità, malleabilità, plasmabilità. ↔ intrattabilità. 2. (comm.) [riferito [...] a prezzo, richiesta e sim., possibilità di essere negoziato] ≈ negoziabilità. ↔ intrattabilità. 3. (fig.) [qualità di chi è disposto a parlare, a ragionare] ≈ disponibilità, ragionevolezza. ↑ affabilità, amabilità, cordialità, socievolezza. ↔ ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni e utilizzazioni.
Diritto
Q. totale...
QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione delle tipologie dei prodotti,...