Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] ), fagioli verdi, verdure crude o cotte, passati di fagioli neri, fiori di zucca e semola di amaranto accompagnavano quaglie, tacchini, anatre, folaghe, conigli, pecari e cervi, la cui carne era arrostita o bollita. Peperoncini, sia freschi che ...
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VISCONTI, Matteo (II). – Figlio primogenito di Stefano e di Valentina Doria, fratello di Bernabò e Galeazzo, nacque probabilmente attorno al 1319 (Simeoni, 1937). Nel 1339 venne addobbato cavaliere in [...] contra statum Vicecomitum» (p. 176). Nella cronaca dei Villani viene riferito che Matteo fu assassinato dai fratelli con delle quaglie avvelenate perché, come spiegò Bernabò dopo il suo ennesimo eccesso, «noi corriamo gran pericolo di nostro stato, e ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] poderosa femmina si vola la lepre. Il piccolo e docile smeriglio fornisce un magnifico alto volo sull'allodola; e preda bene la quaglia. Con lo sparviere maschio, che è piccolissimo, si volano gli uccelletti lungo le strade; e con la femmina audace e ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] ) e il cui ultimo invio da Roma (con i due soprapporta raffiguranti Mosè e le figlie di Jethro e Il miracolo delle quaglie, Parigi, Louvre) si data al 13 settembre 1660 (Bruno, 2007, p. 329 n. 113).
Tra le opere che caratterizzano l’attività estrema ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] , intoppa fuori del mondo in casa di un gastronomo pazzo che l’obbliga a ingoiarsi i più bizzarri intingoli: brodo canoro alla Malibran, quaglie in un bue allo spiedo.
Lo piglia pel suo verso e ci si adatta. Anche perché c’è lì una nipote del pazzo ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] o un canestro di vimini rovesciato dal quale si sparge della frutta, o dei pesci od altri animali appesi (pesci, quaglie), o infine pernici uccise, rigidamente supine, sono senz'altro diventati un motivo molto popolare e molto diffuso, che è poi ...
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VOLO
Raffaele GIACOMELLI
Rodolfo GENTILE
. Volo degli animali. - Su 420.000 specie animali conosciute, 260.000, cioè il 62%, sono volanti. Il numero maggiore di esseri alati è dato dagli insetti, [...] da 30 a 40 km. allora; i tordi, i merli, gli storni, le allodole sui 40; gli albatros e le cicogne fino a 45; le pernici, le quaglie, le starne fra 60 e 80; le rondini da 60 a 150; i piccioni da 80 a 100; le anitre, i cigni, i marangoni da 100 a 120 ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] nello stesso periodo. Animali di piccola taglia, forse tenuti come domestici, sono conigli, pavoni, fagiani, quaglie, falchi, piccioni, papere, scimmie, scoiattoli. Tigri, leopardi, rinoceronti, gaviali, elefanti, bisonti (Bos gaurus), bufali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] Poi che mi fa piacer, le ho d’aver obligo.
Or quel che da te voglio è che mi comperi
Fin a tre paia o di quaglie o di tortore;
E quando aver tu non ne possi, pigliami
Due paia di piccioni, e fagli cuocere
Arosto, e fammi un capon grasso mettere
Lesso ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] nell'ottobre 1549, e la Salita al Calvario (Budapest, Sźepmüvészeti Muzeum), di quasi un anno dopo. Nel Miracolo delle quaglie (cfr. Longhi, 1948), nel suo pendant, Lazzaro e il ricco epulone (Cleveland, Museum of Art), come anche nella seconda ...
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quaglia
quàglia s. f. [lat. *quacŭla, quaccŏla (attestato in glosse), di origine onomatopeica, attrav. il provenz. calha (cfr. anche fr. caille)]. – 1. a. Piccolo uccello della famiglia fasianidi (Coturnix coturnix), con ali rotonde, coda...
quagliare
v. intr. (io quàglio, ecc.; aus. essere). – Variante region. di cagliare, coagularsi (del latte). In usi fig., concretarsi, venire a un risultato positivo: l’affare non quaglia; non mi fare domande. Quando tutto sarà quagliato, allora!...