FULBERTO di Chartres (Fulbertus Carnotensis)
Nato probabilmente in Francia (l'ipotesi che sia nato in Italia sembra si debba scartare) verso il 975, fu a Reims discepolo di Gerberto di Aurillac (v.). [...] , nonostante si rivelasse ottimo pastore, non abbandonò il prediletto insegnamento che comprendeva tutte le arti del Trivio e del Quadrivio e la teologia. Morì il 10 aprile 1028.
Straordinariamente erudito ma non altrettanto buon filosofo, come fu il ...
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Astrologia
Rita Librandi
Le posizioni degli scienziati medievali nei confronti dell'astrologia furono molteplici e controverse e, pur mutando nel tempo il favore accordatole, il suo ruolo in rapporto [...] astrologia, il Tetrabiblos, noto in latino come Quadripartitum. Una nuova attenzione alle arti liberali del trivio e del quadrivio sarebbe venuta con gli enciclopedisti latini, che ne avrebbero fissato gli ambiti di indagine e le connessioni. Isidoro ...
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GIUSEPPE il Filosofo
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Itaca circa il 1280. Fattosi monaco, visse a Salonicco, nelle Meteore e nel Monte Athos, dedito alla pietà e agli studî. Trasferitosi [...] tutti i rami dell'istruzione teoretica (Λογικὴ παίδενσις). Questa enciclopedia, che comprende retorica, logica, fisica, antropologia, quadrivio matematico, etica e teologia, si conserva per intero nel codice Riccardiano Greco 12, e parzialmente in ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] che nelle arti liberali la musica sia inclusa, insieme ad aritmetica, geometria e astronomia, tra le scienze del quadrivio, che con le discipline letterarie del trivio hanno costituito lo standard educativo occidentale dal medioevo all’Ottocento. La ...
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Nicola d’Oresme Filosofo, matematico e teologo (n. 1320 ca
m. 1382). Insieme a Giovanni Buridano, Alberto di Sassonia e Marsilio di Inghen, è uno dei più importanti esponenti del pensiero scientifico [...] in modo particolare verso la filosofia della natura di Aristotele, e a tre delle quattro discipline che compongono il quadrivio: aritmetica, geometria e astronomia. A tale riguardo scrisse dei commenti in forma di quaestiones ad alcune opere di ...
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NICEFORO Gregora (Νικηϕόρος ὁ Γρηγορᾶς)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino, nato a Eraclea nel Ponto nel 1296, morto nel 1360. Rimasto orfano, fu educato dallo zio Giovanni metropolita di quella [...] il pugnace Barlaam Calabro, in premio della vittoria riebbe gli averi e l'insegnamento, che consisteva specialmente nel quadrivio scientifico. Ma la sua lotta contro l'esicasmo distrusse la sua fortuna. Passati Anna di Savoia e Giovanni Cantacuzeno ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] presenziò al matrimonio. La sua conoscenza della dialettica incuriosì Gerberto, del quale Geranno apprezzava la conoscenza del Quadrivio. Alla ripartenza di Geranno, il giovane venuto dalla Catalogna decise di non fermare il proprio circuito di ...
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San Vittore, Scuola di
Gruppo di filosofi che operarono all’interno della scuola dell’abbazia di San Vittore a Parigi, sviluppando una corrente di pensiero da alcuni storici denominata «mistica speculativa». [...] opere prodotte dall’uomo. Come le arti liberali, che si articolano in trivio (grammatica, dialettica e retorica) e quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia e musica), anche la scienza meccanica è suddivisa in sette discipline: tessitura, armeria ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] fecondo periodo didattico di Padova (1407-21) tenne gloriosamente la cattedra di grammatica e retorica. Dal trivio egli staccò il quadrivio, che a poco a poco s'andava estinguendo, in modo che se ne salvava appena la musica. Giovanni da Trebisonda ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] , poi di Catania e infine di Roma, ma maturata nel '34. Appunto in quell'anno il B. lasciò la redazione di Quadrivio e tornò a Catania adducendo pretesti che mascheravano un radicale rifiuto, etico e politico, prima che letterario, del suo passato: l ...
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quadrivio
quadrìvio s. m. [dal lat. quadrivium (con la variante di lezione quadruvium), comp. di quadri- e via «via2»]. – 1. Luogo a cui fanno capo quattro strade; punto d’incrocio di due strade (lo stesso che crocevia). 2. Nel medioevo, arti...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...