Matematico (Erfurt 1807 - Heiligenstadt, Sassonia, 1852), insegnante (dal 1834) a Heiligenstadt. In geometria è ricordato specialmente per i suoi contributi alla teoria delle coniche e delle quadriche. ...
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Matematico e ingegnere (Bourget 1794 - Bruxelles 1847). Emigrato in Belgio, fu prof. all'École des mines di Bruxelles. Sono da ricordare la sua definizione elementare dei fuochi di una conica (1822) e [...] i suoi studî sulla rappresentazione piana delle quadriche (1827). ...
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Matematico italiano (Parma 1856 - Pisa 1928); allievo, alla Scuola Normale di Pisa, di E. Betti e U. Dini; dal 1881 professore alla stessa scuola (che poi diresse dal 1918 alla morte) e dal 1886 anche [...] delle superfici a curvatura costante e la sua teoria generale delle trasformazioni delle superfici applicabili sulle quadriche. Contributi originali ha anche portato alla teoria dei numeri algebrici. Grande importanza, nello sviluppo della matematica ...
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Matematico e fisico (Dundee 1765 - Londra 1842). A lui sono dovute varie notevoli ricerche: sulla teoria della rifrazione; sulla risoluzione del problema dell'attrazione esercitata su di un punto da un [...] ellissoide (1809), problema posto già da I. Newton e risolto poi pienamente da P.-S. Laplace; sui sistemi di quadriche confocali; inoltre, gli si deve la scoperta di una serie, rapidamente convergente, utile per la rettificazione dell'ellisse (1796). ...
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Matematico (Napoli 1826 - ivi 1894). Professore di geometria superiore a Napoli e a Roma, poi di nuovo a Napoli (1885). Nel 1863, insieme con N. Trudi e V. Janni, fondò il Giornale di matematiche ad uso [...] e dei loro invarianti e covarianti nonché sulla geometria della retta; queste ultime lo portarono a scoprire il cosiddetto complesso di B., formato dalle rette che secano due date quadriche in coppie di punti costituenti un gruppo armonico. ...
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Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] considerarsi tra i fondatori. Il nome del D. resta legato anche ad altre questioni di geometria: lo studio delle quadriche omofocali, delle congruenze di rette, della superficie inviluppo delle sfere tangenti a tre sfere fisse (ciclidi del D.), ecc ...
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Matematico e teologo (Cork 1819 - Dublino 1904). Compì gli studî superiori nel Trinity College di Dublino, nel quale passò poi tutta la vita, prima come lecturer di teologia (1845-48) e di matematica (1848-66), [...] ; l'esistenza di una quartica gobba (precisamente quella di seconda specie) che non è l'intersezione completa di 2 quadriche; la costanza del birapporto delle 4 tangenti condotte a una cubica piana generale da un suo punto qualunque. Come teologo ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] , scritto in collaborazione con C. Segre, sui complessi quadratici di rette che segano armonicamente una coppia di quadriche (Sur les différentes espèces de complexes du second degré des droites qui coupent harmoniquement deux surfaces du second ...
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GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] 1881, quando venne chiamato alla presidenza dell'istituto nautico e tecnico di Savona. Il suo studio Sulle forme invariative delle quadriche apparve nell'Annuario, da lui fondato, dell'istituto (I [1882], pp. 1-76).
Nel 1882, in seguito a concorso ...
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quadrica
quàdrica s. f. [dall’agg. quadrico]. – Superficie algebrica del secondo ordine, cioè luogo geometrico dei punti dello spazio le cui coordinate cartesiane soddisfano a una equazione algebrica di 2° grado; le quadriche comprendono gli...