Matematico e fisico (Dundee 1765 - Londra 1842). A lui sono dovute varie notevoli ricerche: sulla teoria della rifrazione; sulla risoluzione del problema dell'attrazione esercitata su di un punto da un [...] ellissoide (1809), problema posto già da I. Newton e risolto poi pienamente da P.-S. Laplace; sui sistemi di quadriche confocali; inoltre, gli si deve la scoperta di una serie, rapidamente convergente, utile per la rettificazione dell'ellisse (1796). ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] , proprietà proiettive, affini, metriche dello spazio e delle curve e superfici, e in particolare la teoria delle quadriche e delle superfici rigate. G. combinatoria Assiomatizzazione della teoria delle matroidi (➔).
G. del compasso Va sotto questo ...
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semiasse
semiasse [Comp. di semi- e asse] [ALG] (a) Ognuna delle due semirette, a partire dall'origine, che costituiscono un asse di riferimento: s. delle ascisse positive, delle ordinate negative, ecc. [...] (b) La metà di un asse (a partire dal centro di simmetria) di una figura geometrica con assi di simmetria, quali coniche e quadriche a centro: s. maggiore di un'ellisse, i s. di un ellissoide, ecc. ...
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. In matematica questa parola assume diversi significati. Nell'uso più comune significa "centro di simmetria" di una figura piana o spaziale. In questo senso hanno un centro, nel piano, i poligoni regolari, [...] poliedri regolari, la sfera e, più in generale, le superficie algebriche del 2° ordine o quadriche (v.), eccettuati i paraboloidi. Per le coniche e per le quadriche il centro è il polo della retta e, rispettivamente, del piano all'infinito. Nel caso ...
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quartica
quàrtica [Der. di quarto] [ALG] Curva algebrica del quarto ordine: (a) q. piana, ogni curva piana rappresentata dall'equazione cartesiana ottenuta uguagliando a zero un polinomio di quarto grado [...] (c) q. sgemba, o gobba, di seconda specie, la linea intersezione incompleta di una superficie cubica e di una quadrica che abbiano in comune due rette sghembe (intersezione incompleta significa che tali rette non vanno considerate); può ammettere al ...
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- Se si fa rotare un'ellisse intorno ad uno dei suoi assi (v. coniche), si ottiene una superficie che si dice ellissoide di rotazione.
Se Oxyz è una terna cartesiana di assi ortogonali, alla quale sempre [...] confocali, che sono un'ellissoide, un iperboloide a una falda e un iperboloide a due falde. Tali quadriche si segano ortogonalmente due a due e costituiscono così, al variare di P nello spazio, ciò che si dice un sistema ortogonale.
Le radici ...
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Liouville, superficie di
Liouville, superficie di in geometria differenziale, superficie su cui è possibile definire un sistema (u, v) di coordinate curvilinee tali che il quadrato della distanza ds [...] G funzioni della sola u e della sola v. Le superfici sviluppabili e quelle di rotazione, così come le quadriche (superfici algebriche del second’ordine) sono superfici di Liouville. Su una superficie di Liouville è possibile determinare le geodetiche ...
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ellittico
ellittico aggettivo relativo a configurazioni che non hanno all’infinito alcun punto reale, proprietà che distingue l’ellisse dalle altre coniche. L’aggettivo caratterizza, per estensione, [...] tutta da una parte (le tangenti principali sono complesse e coniugate; → quadrica). Nella geometria dello spazio si definiscono inoltre particolari quadriche a cui si attribuisce l’aggettivo «ellittico»: il paraboloide ellittico (→ paraboloide ...
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Matematico (Napoli 1826 - ivi 1894). Professore di geometria superiore a Napoli e a Roma, poi di nuovo a Napoli (1885). Nel 1863, insieme con N. Trudi e V. Janni, fondò il Giornale di matematiche ad uso [...] e dei loro invarianti e covarianti nonché sulla geometria della retta; queste ultime lo portarono a scoprire il cosiddetto complesso di B., formato dalle rette che secano due date quadriche in coppie di punti costituenti un gruppo armonico. ...
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Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] considerarsi tra i fondatori. Il nome del D. resta legato anche ad altre questioni di geometria: lo studio delle quadriche omofocali, delle congruenze di rette, della superficie inviluppo delle sfere tangenti a tre sfere fisse (ciclidi del D.), ecc ...
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quadrica
quàdrica s. f. [dall’agg. quadrico]. – Superficie algebrica del secondo ordine, cioè luogo geometrico dei punti dello spazio le cui coordinate cartesiane soddisfano a una equazione algebrica di 2° grado; le quadriche comprendono gli...