BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] 1662 (ma l'Orlandi dice 1678), allievo di M. Aldrovandini e di G. Troglio detto Paradosso, fu attivo soprattutto come pittore quadraturista a Bologna (l'Orlandi lo dice vivente "in patria"), a Vienna, a Cremona. L'Oretti (c. 276) suggerisce l'ipotesi ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] giocano e tengono tralci di vite e lo stemma di monsignor Costaguti (Bernardini, 2002, pp. 67 s.).
L'ultimo omaggio al quadraturismo di Tassi nell'opera del L. è la finta architettura nell'affresco della volta della loggia nel primo piano del casino ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] dell'appartamento neoclassico di palazzo Chigi, sul lato verso piazza Colonna (Faldi, 1952).
Nel 1786, su invito del quadraturista bolognese S. Barozzi, si recò a Faenza per decorare la galleria dei Cento Pacifici, ai cui lavori, portati a ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] dei circhi..., Roma 1789, dello stesso).
Il B. era legato di amicizia e collaborazione con Mauro Tesi, architetto e quadraturista molto dotato, suo coetaneo, familiare a Francesco Algarotti. Di qui anche la consuetudine del B. con l'Algarotti e l ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] è Bianca Maggi, non si sa se moglie o sorella dell'artista (Caprara, 1995).
Nel 1705 decorò, insieme con il quadraturista Giuseppe Mariani, la cupola della chiesa di S. Rocco a Varese, opera perduta (Adamollo - Grossi, 1931). Sullo scorcio del primo ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] natale.
La decorazione della villa Viarana a San Maurizio Canavese, alle porte di Torino, seguì di due anni.
Una quadratura ad affresco dalle tinte pastello caratterizza le pareti della galleria d'ingresso e del salone centrale; qui serti di fiori ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] di cui ci sia rimasta notizia, a prescindere da alcuni lavori, scomparsi, eseguiti tra il 1723 e il 1726, sono le quadrature ch'egli dipinse nel 1726 attorno agli affreschi di figura di P. A. Magatti, nella parrocchiale di Biunio superiore (Varese ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] dedicata alla Madonna di Monte Berico: con lui facevano parte dell'équipe, diretta dal progettista Ottone Calderari, il quadraturista Paolo Guidolini, Francesco Lorenzi e lo scultore Francesco Leoni. Sappiamo anzi da un contemporaneo (G. T. Faccioli ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] lavorò a fianco di artisti quali Giuliano Traballesi, uno dei protagonisti del rinnovamento della pittura tardobarocca fiorentina, e il quadraturista Giuseppe Del Moro. Nel gennaio del 1769 il G. portò a termine la decorazione della sala del lato ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] già una discreta fama nell'ambiente pittorico veneziano. Esperto di composizione ("bel concerto di figure") e notevole quadraturista ("decoroso ornamento d'architettura"), il C., d'altronde, dimostra di esserlo veramente nell'insieme della sua opera ...
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quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...