Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] affrescate, deriva la grande decorazione barocca che, grazie al sapiente uso della p. illusionistica e, a volte, della quadratura, otterrà effetti fantasiosamente scenografici (G. Lanfranco, Pietro da Cortona, G.B. Gaulli, A. Pozzo).
Ancora nel 19 ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Il C. non si limitò alla produzione di quadri di cavalletto, ma svolse in pieno il suo ruolo di prospettico e quadraturista su grande scala. Per la Probatica piscina del Lanfranco ai SS. Apostoli dipinse, non prima del '44, una grandiosa architettura ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] di quasi totale abbandono, il G. avrebbe eseguito le quadrature del salone e della sala adiacente; mentre J.C. Storer cardinal Luigi Omodei e dal fatto che si tratta di un quadraturismo aggiornato sulle novità romane; la datazione proposta è il 1654 ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] con la palma e la corona del martirio, il lunettone centrale le effigi di due profeti, mentre i catini laterali alternavano le quadrature a due medaglioni in monocromo (uno con la Visitazione), con ai lati coppie di angeli. È probabile che alla fase ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] interventi pubblici, Atti del Convegno di studio… (1989), a cura di G. Ricci, Milano 1992, pp. 81, 85-87; A. Coccioli Mastroviti, Quadraturismo e ornato a Parma e a Piacenza nel Seicento…, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, II, a cura ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] di alta cultura (1987), a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 637-642 e ss.; A. Coccioli Mastroviti, Quadraturismo e ornato a Parma e a Piacenza nel Seicento…, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, a cura di J. Bentini - L ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] 1965, ad Indicem; I. Svensson, Disegni ined. di A. M. C., in Arteantica e moderna, 1965, pp. 365-374; A. Schnapper, C. et la "Quadratura" en France à l'époque de Louis XIV, in Bull. de la Sociétéde l'histoire de l'art français, 1966, pp. 65-97; M ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] giocano e tengono tralci di vite e lo stemma di monsignor Costaguti (Bernardini, 2002, pp. 67 s.).
L'ultimo omaggio al quadraturismo di Tassi nell'opera del L. è la finta architettura nell'affresco della volta della loggia nel primo piano del casino ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di una tavolozza chiara, che meglio poteva esaltare l'abbondante luce naturale del luogo, e una struttura compositiva priva di quadratura o di compartizione dei singoli episodi, il G. mise in scena, proseguendo e superando la lezione fiorentina di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] e flessibile della prospettiva e del chiaroscuro da considerare capostipite degli inganni ottici a venire, fino al virtuosistico quadraturismo fiorito nel XVII secolo.
Chi si occupa della Volta Sistina, si trova a confrontarsi con almeno tre ordini ...
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quadraturismo
s. m. [der. di quadratura, nel sign. 2]. – Genere pittorico consistente nella realizzazione, su pareti e soffitti, di prospettive architettoniche (dette quadrature) dipinte in modo da amplificare illusoriamente lo spazio interno...
quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...