Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] 17° sec. (G.A. Fumiani), la scuola veneta raggiunge il massimo splendore nel 18° sec., con G. Mengozzi Colonna, autore di quadrature negli affreschi di G.B. Tiepolo (per es., Il banchetto di Cleopatra, 1745-50, Venezia, Palazzo Labia), e G.B. Crosato ...
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trompe-l’oeil ("inganna l'occhio") Rappresentazione ingannevole di oggetti o di spazi, tramite una meticolosa cura naturalistica o artifici prospettici e illusionistici. Ponendosi come proiezione della [...] prospettica, con l’intento di vanificare, tramite l’inganno ottico, la distinzione tra la pittura e il vero. Per la decorazione in prospettiva, in relazione in particolare alla rappresentazione illusionistica di architetture ➔ quadraturismo. ...
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quadraturismo
s. m. [der. di quadratura, nel sign. 2]. – Genere pittorico consistente nella realizzazione, su pareti e soffitti, di prospettive architettoniche (dette quadrature) dipinte in modo da amplificare illusoriamente lo spazio interno...
quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...