GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Vittore di Varese dove il G. lavorò con G. Ghisolfi fra il 19 marzo 1714 e il 27 febbr. 1715, realizzando le quadrature del presbiterio e più tardi forse anche un progetto per la cappella dell'Addolorata che nuovamente chiama in causa le presunte, ma ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] a S. Barbara. Nel 1722 ebbe a decorare la chiesa di S. Lorenzo, anch'essa distrutta, dove, insieme con il quadraturista G. Facchinetti, adottò la soluzione scenografica di una serie di tele frapposte ai quadri esposti.
Molte altre sono le opere ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] il mestiere di pittore in una bottega locale, dove apprese l'arte di ornare volte e soffitti secondo la tradizione del quadraturismo. Al fine di perfezionare la sua tecnica, il G. studiò il trattato di Andrea Pozzo, la Perspectiva pictorum et ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] dipinti raffiguranti i protettori della città per la chiesa di S. Lucia. Nella città emiliana il F. apprese l'arte del quadraturismo e della prospettiva, che rimarrà la nota caratteristica della sua arte.
Nel 1668 il F. era a Venezia. In quell'anno ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] di S. Carlo, morì a Bologna il 18 dic. 1632 senza averli compiuti. L'unica delle opere modenesi ancora conservata è la quadratura nella volta della sagrestia di S. Biagio con al centro il Carro diElia del Colonna.
Oltre a quanto sopra ricordato, sono ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] il palazzo dei marchesi Carandini, mentre è stato recentemente ricondotto all'artista un ciclo di tre soffitti a quadrature prospettiche nel palazzo già dei conti Galliani, ora Boschetti, a sontuosa cornice delle allegorie della casata committente ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Il C. non si limitò alla produzione di quadri di cavalletto, ma svolse in pieno il suo ruolo di prospettico e quadraturista su grande scala. Per la Probatica piscina del Lanfranco ai SS. Apostoli dipinse, non prima del '44, una grandiosa architettura ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] di quasi totale abbandono, il G. avrebbe eseguito le quadrature del salone e della sala adiacente; mentre J.C. Storer cardinal Luigi Omodei e dal fatto che si tratta di un quadraturismo aggiornato sulle novità romane; la datazione proposta è il 1654 ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] con la palma e la corona del martirio, il lunettone centrale le effigi di due profeti, mentre i catini laterali alternavano le quadrature a due medaglioni in monocromo (uno con la Visitazione), con ai lati coppie di angeli. È probabile che alla fase ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] interventi pubblici, Atti del Convegno di studio… (1989), a cura di G. Ricci, Milano 1992, pp. 81, 85-87; A. Coccioli Mastroviti, Quadraturismo e ornato a Parma e a Piacenza nel Seicento…, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, II, a cura ...
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quadraturismo
s. m. [der. di quadratura, nel sign. 2]. – Genere pittorico consistente nella realizzazione, su pareti e soffitti, di prospettive architettoniche (dette quadrature) dipinte in modo da amplificare illusoriamente lo spazio interno...
quadratura
s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. – 1. a. L’operazione, il fatto di quadrare, di ridurre a forma quadrata: q. di un foglio di carta; q. di un terreno da gioco; la forma stessa, o pianta, quadrata:...