Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...]
in cui la varianza σ è data da
[5] σ2 = N 〈 x2 〉 .
Il temine 〈x2〉 rappresenta il valore medio del quadrato della variabile che caratterizza ogni passo. Per passi unitari e distribuzione di probabilità simmetrica avremo 〈x2〉=1. La distribuzione W(X ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] piccolo in modo che in esso la polarizzazione si possa considerare uniforme; in ogni caso, unità SI è il coulomb a metro quadrato (C/m2). ◆ [EMG] Rigidità d.: il valore del campo elettrico superato il quale s'instaura in un d. una scarica elettrica ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] . Si ha, in particolare,
D. minore di ordine k del d. di ordine n di una matrice data A, è il d. di una sottomatrice quadrata di ordine k formata dagli elementi che si trovano all’incrocio di k righe e di k colonne di A. Per il calcolo effettivo di ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] È una terminologia troppo ridicola e misera; poiché, quasi si trattasse di pratica e di scopo pratico, essi parlano sempre di quadrare, di prolungare una retta, di aggiungere, e di altre operazioni simili. Mentre invece tutta la scienza si coltiva a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] B ≈ (B+A−E)2:(B+A)2
ossia
[17] (B−E) (B+A)2 ≈ B(B+A−E)2.
A questo punto non resta che sviluppare i quadrati e semplificare. Si giunge così all'adequazione
[18] −E(B+A)2 ≈ −2BE(B+A)+BE2
e dividendo per E dopo aver cambiato il segno ad ambedue i ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] squadra):
Ciò permetteva di visualizzare ‒ e di concepire ‒ la proprietà aritmetica per cui la somma di numeri dispari successivi era un quadrato (1+3=4=2², 1+3+5=9=3², e così via). Questa proprietà caratterizzava i numeri in sé stessi e, anche ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] con continuità, cioè tramite una modificazione che può mutare forma o proporzione senza lacerare gli oggetti: per esempio, un quadrato è topologicamente uguale a un cerchio). Si trattava di un compito enorme e, ovviamente, infinito a meno di non ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] nota. La fig. 7 rappresenta un problema espresso da z2=az+b2. Il lato LM del triangolo rettangolo NLM è uguale a b (la radice quadrata della quantità nota b2) e l'altro lato LN è uguale alla metà di a. Si prolunghi ora MN fino a O, in modo tale che ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] . Se n è dispari, il determinante di X=(Xij)∈so(n) si annulla sempre. Ma se n è pari, il determinante di X è il quadrato del seguente polinomio:
g(X)=Σεi1 ... in Xii¹2 ... Xiinn-1. (60)
A meno di un fattore costante, g è il polinomio che appare nella ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] compaiano alcune parole, in numero finito. Così il sistema della sezione aurea è un subshift di tipo finito, mentre l'insieme delle parole prive di quadrati non lo è. L''entropia' h(S) di un subshift S è il limite di (1/n)log un, dove un è il numero ...
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quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo di cartone q.; piazza q.; un contorno...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...