spazio di Hilbert
Arrigo Cellina
Per poter enunciare il teorema di Pitagora nel piano, occorre definire quando due vettori sono tra loro ortogonali; ciò si ottiene dalla nozione di prodotto scalare [...] ,a〉; (c) 〈a,a〉≥0 e 〈a,a〉=0 se e solo se a=0. Lo spazio si intende normato dalla norma ∥a∥=√〈a, a〉. Per es., lo spazio L2(Ω) delle classi di equivalenza delle funzioni a quadrato sommabile è uno spazio di Hilbert con il prodotto scalare
→ Convessità ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] per realizzare un p. è di 4 impedenze, la rete a p. fondamentale è costituita da un circuito di 4 impedenze disposte in quadrato; tale disposizione circuitale ha vari usi, il più importante dei quali è a scopo di misurazione: v. oltre: P. di misura ...
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secondo 1
secóndo1 [agg. Der. del lat. secundus, da sequi "seguire"] [LSF] Che segue ad altra cosa, in ordine di tempo, di spazio o d'importanza. ◆ [ALG] Numero ordinale (2° o II). ◆ [MCC] S. equazione [...] : v. termodinamica, leggi della: VI 177 f. ◆ [ALG] S. potenza: di un numero a, la potenza a2, cioè il quadrato del numero. ◆ [MCQ] S. quantizzazione: v. elettrodinamica quantistica: II 296 f. ◆ [FSN] S. quantizzazione di un sistema di bosoni ...
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Matematico tedesco (Pietroburgo 1845 - Halle 1918); prof. all'univ. di Halle dal 1872 al 1905. È stato uno dei matematici più acuti del sec. 19º, le cui idee, spesso contrastate all'inizio, hanno rivoluzionato [...] parte. Hanno, per es., la stessa potenza l'insieme dei numeri interi e quello dei numeri pari; così pure i punti di un quadrato formano un insieme che ha potenza uguale all'insieme formato dai soli punti di un suo lato. Dopo l'analisi della nozione d ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] diviso per p (per es., 1913 diviso 13 dà resto 6, come 19 diviso 13); ogni primo del tipo 4m+1 è somma di due quadrati perfetti (per es., 13=4×3+1=22+32).
Queste e altre proprietà furono scoperte da Pierre de Fermat (1601-1665), giudice a Tolosa, ma ...
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rigidita
rigidità [Der. del lat. rigiditas -atis "proprietà di essere rigido", da rigidus "rigido"] [FTC] [MCC] Nella teoria dell'elasticità e nella tecnica: (a) denomin. data talora alla costante di [...] tra la r. dielettrica e la densità numerica (particelle a unità di volume), di cui unità di misura SI è il volt per metro quadrato (V m2). ◆ [EMG] R. magnetica: il prodotto (in unità SI, in tesla per metro, T m) del-l'induzione di un campo magnetico ...
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Matematica
In geometria elementare, la figura individuata da 4 punti (vertici) di un piano, considerati in un dato ordine, e dai 4 segmenti (lati) che li congiungono in quell’ordine; il termine è sinonimo [...] paralleli), il rombo (parallelogramma con tutti i lati uguali), il rettangolo (parallelogramma con tutti gli angoli retti), il quadrato (lati tutti uguali e angoli tutti retti).
Nella geometria proiettiva, quadrangolo è l’insieme (fig. 2) delle 4 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] 1621 della Arithmetica di Diofanto. In una lettera a Mersenne del 1640 Fermat scriveva (teorema 4.2): un numero primo p≠2 è la somma di due quadrati, p=x2+y2, con x e y numeri naturali, se e solo se p è della forma p=4t+1 (dove t è un numero naturale ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] vedere che è possibile costruire una successione crescente di numeri decimali, a 1, 2, 3,... cifre significative dopo la virgola, i cui quadrati differiscono da 2 di quantità sempre minori: tale è la successione dei nuneri 1,4, 1,41, 1,414 ecc. i cui ...
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Numeri che appaiono come derivanti da un campionamento casuale di una distribuzione uniforme, ma che sono in realtà generati da un algoritmo deterministico. Lo sviluppo dei calcolatori ha comportato un [...] al più di 2n cifre, e si considera come numero successivo della successione p. il numero formato dalle n cifre che occupano nel quadrato le posizioni che vanno dalla ((n/2)+1)-esima alla (3/2)n-esima. Questo algoritmo, pur nella sua semplicità, è per ...
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quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo di cartone q.; piazza q.; un contorno...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...