Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] sociale in cui si collocarono, completamente diverso da quello latino e soprattutto privo di grossi insediamenti civili come erano piano, dai minimi ai massimi: la base modulare è data dal quadrato base del transetto, che è di 40 piedi; identica è la ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] digit significa «cifra» e deriva dal latino digitus («dito»). Questa notazione-concezione posizionale 6, come 19 diviso 13); ogni primo del tipo 4m+1 è somma di due quadrati perfetti (per es., 13=4×3+1=22+32).
Queste e altre proprietà furono scoperte ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] l'uso degli stessi moduli proporzionati sul quadrato fanno ritenere, unitamente ai caratteri inconfondibili degli erano consapevoli che la lingua da loro prescelta era il latino, un aulico latino nel segno del cristiano impero d'Occidente.
Bibl.: A.K ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] , vi lesse i primi trecento versi del suo poema latino sulle eclissi, che avrebbe pubblicato a Londra venticinque anni sono perpetuamente attrattive, approssimativamente in ragione inversa del quadrato delle distanze, e ciò accrescendo le distanze all ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] di Lucca, non per nulla fervente ammiratore di G., offrirà un quadro più mosso e articolato dal punto di vista dei generi (un per la presenza potente del modello provenzale e del latino (anche sul piano sintattico): l'adattamento linguistico a cui ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] tipo di astrolabio chiamato al-ṣafīḥa (saphaea, in latino medievale), che utilizza la proiezione stereografica a partire di 5° in Ḥāfiẓ. Un cerchio era inscritto dentro il quadrato per rappresentare l'emisfero abitato. La carta propriamente detta si ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] erano, logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus voluptatis; l'hortus conclusus del Cantico dei centrale, caratterizzato da una pianta cruciforme in un quadrato, ma differiscono per la planimetria: nel Bāgh-i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] che maturano le prime edizioni a stampa (in versione latina) delle opere di Sesto Empirico, l’autore ellenistico di due e di tre, o che enumero i lati di un quadrato”. Con questa ipotesi il dubbio assume una portata “metafisica” davvero globale. ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] a c. 50r con l'uomo a braccia e gambe aperte aderente al quadrato (non sua, ma dal C. stesso attribuita a P. P. Segazone di oscuro: "manco assai s'intende in vulgare che non fa in latino [Vitruvio]" (Lettere, Venezia 1547, III, pp. 82 s.). Dopo la ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] l'entourage papale il pittore eseguì uno dei suoi quadri più famosi, il Concilio Lateranense, ora a -287; J. von Henneberg, I "Disegni di architettura" del codice Ottoboniano latino 3110 di P.L. G., in Miscellanea Bibliothecae Vaticanae, 1990, n. 4 ...
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quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...
quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo di cartone q.; piazza q.; un contorno...