Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] . In realtà, è molto difficile esprimere in un senso o nell’altro un giudizio su questo problema, ma è chiaro che il quadro della matematica greca del V sec. cambia a seconda che la si consideri o no come uno sviluppo della matematica babilonese. A ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] Il rapporto fra queste sezioni è lo stesso per tutti i piani, dato che le figure piane simili stanno fra loro nel rapporto dei quadrati di due linee omologhe (si ricordi che la figura generatrice F1 è la stessa per i due solidi S1 e T1).
Interviene a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] concludendo che, supposta l'orbita circolare, gli sforzi (conatus) di allontanamento dei pianeti dal Sole vanno come l'inverso dei quadrati delle loro distanze da esso.
In un altro taccuino, il Waste book, iniziato nel 1665, si trovano abbozzate due ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] AC=x, quindi CD=BE=p/2 (fig. 1). Se la somma delle aree ABMC, BENM, DCMP è uguale a q, allora la superficie del quadrato AEOD è uguale a (p/2)2+q, da cui segue la soluzione:
Con al-Ḫwārizmī i concetti della nuova disciplina, e in particolare la cosa ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] (A, B, C) sia il termine medio di questa progressione, ovvero B). La teoria delle 'medietà' s'inscrive a priori nel quadro dell'aritmetica e delle sue applicazioni alla musica: A, B e C designano allora dei numeri. Intercalare un medio B tra A e C ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] B ≈ (B+A−E)2:(B+A)2
ossia
[17] (B−E) (B+A)2 ≈ B(B+A−E)2.
A questo punto non resta che sviluppare i quadrati e semplificare. Si giunge così all'adequazione
[18] −E(B+A)2 ≈ −2BE(B+A)+BE2
e dividendo per E dopo aver cambiato il segno ad ambedue i ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] base, chiamato "il sette volte agni", ha un'area di sette puruṣa quadrati e mezzo (un puruṣa, o 'uomo', è pari all'altezza del sacrificante ) e trasforma infine due di queste in un quadrato (anche per questa operazione ricorre al teorema di Pitagora ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] , prendere il nome di quelle; perciò, il «quadrato-quadrato» («dynamodýnamis»), denotato ∆Y∆, è un quadrato («dýnamis»), ∆Y; il «quadrato-quadrato-quadrato» e il «quadrato-cubo-cubo» sono ugualmente dei quadrati; il «cubo-cubo-cubo » è un cubo. Detto ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] di una forma f(x,y)=px2++bxy+cy2 a essa equivalente e quindi con lo stesso discriminante D=b2−4pc. D è perciò un quadrato modulo p, cioè è un residuo quadratico modulo p. Euler aveva dimostrato che, mentre perun numero intero a primo con p si ha ap−1 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] n e k sono interi maggiori di 1, è uguale a 1:
Nel 1736 egli trovò che la somma degli inversi dei quadrati degli interi, che invano i fratelli Bernoulli avevano cercato, valeva π2/6.
Il passaggio che abbiamo delineato dal modo di pensare geometrico ...
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quadra1
quadra1 s. f. [dall’agg. quadro1]. – In marina, lo stesso che vela quadra (v. quadro1, n. 2 d): navigare alla q. (o a quadri), su nave attrezzata con vele quadre.
quadra2
quadra2 s. f. [dal lat. quadra, propr. «quadrato» o «quarta parte», dall’agg. quadrus «quadrato1»; non è chiara la connessione dei sign. 4 e 5 col valore etimologico della parola]. – 1. ant. Quadrante, quarto di cerchio, quarta parte...