Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] zero; con trasformazioni lineari a coefficienti reali operate sulle xi essa si può in infiniti modi ridurre alla somma dei quadrati di n variabili yi, cioè alla forma Σiaiyi2 (forma canonica). La legge di inerzia afferma che, qualunque sia la forma ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] b. ◆ [ALG] Teorema di L. dell'aritmetica: afferma che ogni numero intero si può decomporre nella somma di quattro quadrati. ◆ [ANM] Teorema di L. del valor medio: nel calcolo differenziale, → valore. ◆ [MCC] Teorema di L.-Dirichlet: v. stabilità del ...
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prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] dei 15 poliedri archimedei, e precis. il p. regolare che ha per basi due poligoni regolari di n (>4) lati e per facce laterali n quadrati (per n=4 si ha il cubo): → poliedro: P. archimedei: Fig. 7 (in cui si ha il caso per n=5). ◆ [OTT] P. a tetto ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] del metodo di Lanczos in aritmetica finita, dal metodo implicitly restarted e il metodo di Jacobi-Davidson.
Problemi lineari ai minimi quadrati
Essi forniscono una generalizzazione della risoluzione di un sistema lineare Ax=b al caso in cui A è m×n ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] diviso per p (per es., 1913 diviso 13 dà resto 6, come 19 diviso 13); ogni primo del tipo 4m+1 è somma di due quadrati perfetti (per es., 13=4×3+1=22+32).
Queste e altre proprietà furono scoperte da Pierre de Fermat (1601-1665), giudice a Tolosa, ma ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] approssimare funzioni con una serie di Fourier i cui termini hanno fasi iniziali casuali non correlate; i moduli quadrati delle relative ampiezze sono proporzionali allo spettro della funzione a quella frequenza; per es., v. liquido quantistico di ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] di G.: v. gauge, teorie di: II 846 e. ◆ [ANM] Lemma di G.: lo stesso che lemma di Green. ◆ [PRB] Metodo dei minimi quadrati di G.: v. limite centrale, teoremi del: III 413 c. ◆ [ANM] Metodo di G.-Seidel: v. calcolo numerico: I 409 b. ◆ [MTR] Metodo ...
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quadrilatero
quadrilàtero [agg. e s.m. Der. del lat. quadrilaterus, comp. di quadri- e latus -eris "lato"] [ALG] Poligono con quattro lati, cioè figura costituita da quattro punti (vertici) e dai quattro [...] , che soddisfano a particolari relazioni di uguaglianza tra lati oppure tra angoli interni e che sono i parallelogrammi (rettangoli, quadrati e rombi) e i trapezi; si chiama poi, nella geometria proiettiva, q. piano completo la figura costituita da ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] . di un vettore, nello spazio ordinario o in un iperspazio, è la lunghezza del vettore stesso, che risulta espressa dalla radice quadrata della somma dei quadrati delle sue componenti. M. di una funzione analitica f(z)=u(x, y)+i v(x, y) è la funzione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] esatti e conducono all'oggetto cercato. Ne abbiamo inoltre moltiplicato le forme, voglio dire per determinare i lati del quadrato-quadrato, del quadrato-cubo, del cubo-cubo, e ciò fin dove si vuole, cosa nella quale nessuno ci aveva preceduto. Si ...
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quadra1
quadra1 s. f. [dall’agg. quadro1]. – In marina, lo stesso che vela quadra (v. quadro1, n. 2 d): navigare alla q. (o a quadri), su nave attrezzata con vele quadre.
quadra2
quadra2 s. f. [dal lat. quadra, propr. «quadrato» o «quarta parte», dall’agg. quadrus «quadrato1»; non è chiara la connessione dei sign. 4 e 5 col valore etimologico della parola]. – 1. ant. Quadrante, quarto di cerchio, quarta parte...