Principe della famiglia dinastica cinese Ming (m. 1646); dopo la caduta della dinastia (1644) ne tentò la restaurazione nel sud della Cina, ma sconfitto dall'esercito Qing morì suicida annegando a Canton. ...
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Scrittrice cinese (Xiamen 1875 o 1879 - Shaoxing 1907). Studiò in Giappone, dove si legò ai circoli degli studenti rivoluzionarî e fondò un'associazione contro la dinastia mancese Qing. Trasferì la sua [...] esperienza in forma poetica in un lungo racconto-ballata, Jingwei shi ("Pietre dell'uccello Jingwei", 1904). Nel 1905 entrò nel partito fondato da Sun Zhongshan. Ritornata in Cina, insegnò e si dedicò ...
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Zeng Guofan
Politico e generale cinese (Shuangfeng, Hunan, 1811-Nanchino 1872). Contribuì insieme a Zuo Zongtang (1812-85) e a Li Hongzhang (1823-1901) a restaurare la stabilità della dinastia Qing (1616-1912): [...] nel 1853 reclutò e diresse l’armata «provinciale» dello Hunan e una flotta da guerra nello Yangzijiang – note come armata Xiang – per sedare la rivolta dei Taiping (1851-64). Dopo aver riconquistato Changsha, ...
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Pittore cinese (Taicang, Jiangsu, 1592 - ivi 1680). Si ritirò dalla carriera ufficiale alla caduta della dinastia Ming. Discepolo di Dong Qichang, è il più anziano dei "quattro Wang" della pittura di epoca [...] Qing (con Wang Hui, Wang Jian e Wang Yuanqi). Grande conoscitore della pittura di epoca Yuan, si rifece soprattutto a Huang Gongwang. ...
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Nome di regno assunto nel 1647 da Zhu Yulang (n. 1623 - m. 1662), pretendente al trono cinese della detronizzata dinastia Ming. Tentò inutilmente di organizzare la resistenza nazionale nel sud della Cina [...] contro i Mancesi insediati dal 1644 sul trono cinese come dinastia Qing. ...
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Scrittore cinese (Quanjiao, Anhui, 1701 - Nanchino 1754); autore del romanzo Rulin waishi ("Storia non ufficiale del mondo dei letterati", 1a ed. conosciuta 1803), in cui con brillante piglio narrativo [...] e lucida vena satirica sono illustrate le amare esperienze, in parte autobiografiche, dei letterati-funzionarî durante la dinastia mancese Qing. ...
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Uomo politico cinese (n. 1937 - m. Pechino 1992); operaio tessile, fu tra i protagonisti, a Shangai, della rivoluzione culturale (1965-69). Vice presidente del Partito comunista cinese dal 1973 al 1976, [...] dopo la morte di Mao Zedong fu coinvolto nel processo a carico della vedova di Mao, Jiang Qing e condannato all'ergastolo (1981). ...
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Wang Hongwen
Politico cinese (n. 1937-m. Pechino 1992). Operaio tessile, fu tra i protagonisti, a Shanghai, della Rivoluzione culturale (1965-69). Vicepresidente del Partito comunista cinese dal 1973 [...] al 1976, dopo la morte di Mao Zedong fu coinvolto nel processo a carico della vedova di Mao, Jiang Qing, e condannato all’ergastolo nel 1981. ...
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Abahai (propr. Hong Taiji)
Abahai
(propr. Hong Taiji) Sovrano mancese (n. 1592-m. 1643). Ottavo figlio di Nurhaci, gli successe nel 1626. Nel 1635 cambiò il nome del suo popolo da jurchen in manciù [...] e l’anno successivo si proclamò imperatore cambiando il nome dinastico da Hou Jin («Jin posteriori») in Qing. Condusse campagne vittoriose in Cina, in Corea e contro i mongoli, ponendo le basi per la conquista della Cina. ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico taiwanese (n. Meixian, Cina, 1947). Trasferitosi nel 1948 con la famiglia a Taiwan, dal 1969 al 1972 ha studiato cinematografia alla National Taiwan Arts Academy. [...] Wawe del cinema taiwanese, ha esordito nel 1980 con Jiu shi liu liu de ta, raggiungendo fama internazionale nel 1989 con Bei qing cheng shi (La città dolente), film vincitore del Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia. Tra le sue opere, di ...
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