(ar. qaṣba) Nell’Africa nord-occidentale, cittadella di una città; dagli Europei il termine è stato talora esteso all’insieme dei quartieri della città vecchia, per es. ad Algeri. ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] , sulla base dello stile della decorazione, simile a quella della qasba di Marrakech e di Ḥasan a Rabat. In margine all'architettura Marocco sono le più note, come il ribāt di Tīt, la qaṣba di Oued Yquem e quella di Dchira, nella provincia di Rabat ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] . 'Umar pose nel 462 a.E./1069 un campo militare dove l'anno successivo Yūsuf b. Tāshufīn decise la costruzione di una qasba e di una moschea, primo nucleo della nuova capitale Marrakech. In seguito a scavi intrapresi tra il 1948 e il 1952 nella zona ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] Al pari di Sfax, Kairouan e Tunisi, S. visse una vera e propria rinascita in epoca aghlabide: nell'844 una nuova fortezza (qaṣba) sorse in una posizione non lontana dalla costa e sovrastante il primitivo ribāṭ. Pochi anni dopo l'emiro Ziyādat Allāh I ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] . Pascon, Le Haouz de Marrakech, 2 voll., Rabat 1982; C. Ewert, J.P. Wisshak, Forschungen zur almohadischen Moschee, III. Die Qaṣba Moschee in Marrakech, MDAIMad 28, 1987, pp. 179-211; H. Triki, A. Dovifat, Medersa de Marrakech, Paris-Casablanca 1990 ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] modo corrispondente alla Tunisia attuale fino all'arrivo degli Ottomani. Il fondatore Abū Zakaryā costruì a Tunisi la moschea della Qasba. Numerosi furono i lavori alla Grande moschea di Kairouan, tra i quali si segnala la porta nota come Bāb Lalla ...
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MONASTIR
G. Di Flumeri Vatielli
Città e porto della Tunisia, sul promontorio meridionale del golfo di Ḥammāmēt, vicino all'antica città fenicia di Ruspina. Dopo la conquista araba dell'Africa settentrionale, [...] Mahdia (al-Idrīsī, Nuzhat al-mushtāq).Il grande ribāṭ, descritto da al-Bakrī come una fortezza chiusa all'interno della qaṣba, ha subìto nei secoli varie modifiche: ciò che rimane della struttura più antica sono la torre rotonda (chiamata nāḍōr ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] dei venti') e la porta di accesso al quartiere posto sul punto più elevato della città, oggi noto come la Qasba degli Ūdāya. Quest'area, divenuta successivamente il luogo di acquartieramento della tribù makhzan degli Ūdāya, era in origine la dimora ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] ; sculture decorative in pietra e legno; i mirabili pulpiti della Qarawiyīn di Fez, della Kutubiyya e della moschea della Qaṣba a Marrakech). Sotto il dominio dei Merinidi (13°-15° sec.) diminuisce il potere creativo, ma le architetture raggiungono ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] di Monastir, oggi conservato solo parzialmente a causa delle diverse ricostruzioni subìte e del suo inserimento all'interno della qasba della città. L'edificio, che risalirebbe al 796, stando ad al-Bakrī (Kitāb al-masālik wa'lmamālik), ovvero al ...
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casba
(o kasba) s. f. [forma italianizz. dell’arabo qaṣba «fortezza», che è la pronuncia dialettale dell’arabo class. qaṣaba; sono adottate talvolta anche le grafie francesi qasbah e kasbah]. – In generale, la parte interna di una città, o...