FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] può esser medico senza qualche teoria medica" (p. 11). Egli ritenne che il tifo contagioso potesse essere generato dalla putrefazione dei cadaveri e dalla combinazione delle particelle fisiche con la sostanza dei nervi. Quanto alla cura, si dichiarò ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] del parassitismo vegetale sia nell'agricoltura sia nella patologia e l'importanza anche economica di fenomeni quali la putrefazione e la fermentazione. Notevole fu comunque anche la sua attività di studio intorno alle Fanerogame; egli, infatti, oltre ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...