DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] medaglia che il Municipio di Genova conferiva al miglior laureando. Prima di lasciare l'università compose una memoria sulla Putrefazione cadaverica in ordine alla medicina legale, che gli valse gli elogi della facoltà di medicina e un'altra medaglia ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] può esser medico senza qualche teoria medica" (p. 11). Egli ritenne che il tifo contagioso potesse essere generato dalla putrefazione dei cadaveri e dalla combinazione delle particelle fisiche con la sostanza dei nervi. Quanto alla cura, si dichiarò ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] epoca dalla morte, in Il Policlinico, sez. medica, IX [1902], pp. 234-238) e tanatologico (Influenza della putrefazione sul peso specifico dei polmoni fetali (ricerche sperimentali), in Bull. della Società Lancisiana degli ospedali di Roma, XVIII ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] dell'antro di Higmoro e per la sua tesi di laurea aveva indagato l'azione esercitata dai microrganismi della putrefazione e dalle loro ptomaine sul bacillo tubercolare. Nei primi anni di attività si interessò alla sieroterapia del cancro, ai ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] venir agevolmente curate con diete apposite, distrazioni ed allegria. Causa delle febbri "putride", che procedono dalla putrefazione del sangue, sarebbe principalmente la bile. Come cure per l'emorragia nasale, che viene pure trattata diffusamente ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] glutine di frumento, analogamente a quelli da materie animali, sono alcalini. Altra analogia egli trovò fra i prodotti di putrefazione del glutine e quelli ottenuti da sostanze animali. Estese tali ricerche a farine di altri cereali (granturco, fava ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] (?) intestinale in rapporto alla alimentazione nell'età infantile, ibid., pp. 681-747; Tossicità urinaria e fecale e putrefazione intestinale in bambini nutriti con alimenti ricchi di albumina, in Il Policlinico, sezione medica, XV [1908], pp ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] classica dei "miasmi", che spiegava l'origine della peste con un mutamento dell'aria nella "sostanza", che comportava la "putrefazione". In opposizione a essa si poneva la teoria del contagio, di cui il medico e filosofo G. Fracastoro presentò una ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] del feto, di procedere senza indugio e "di togliere dall'utero il corpo morto del feto prima che ne succeda la putrefazione" che può provocare la morte della madre (Del parto pretermesso o mancato nei bruti domestici e nella specie umana, ibid., V ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] dal principio generale di tutta la creazione. Gli esseri sono soggetti ad uno sviluppo fino alla morte e alla putrefazione, dopo le quali avrebbero inizio altre infinite riproduzioni. L'opera si rivela troppo inficiata di postulati metafisici per ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...