DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] presenza del bacillo tubercolare sulla superficie del corpo dei tisici, ibid., pp. 61-69; Contributo allo studio dell'influenza della putrefazione sui germi del colera e del tifo, ibid., pp. 151-171, con P. Canalis; Sulla recettività dei cani e dei ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] in L'Ateneo medico parmense, III[1889], pp. 98-115, con E. Corsini), e alcuni aspetti dei germi della putrefazione, studi condotti con osservazioni cliniche e anatomopatologiche e con ricerche sperimentali (Delle infezioni chirurgiche da protei, ibid ...
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RIBEIRO DA SILVA, Ana Maria
Roberto Balzani
RIBEIRO DA SILVA, Ana Maria (Anita). – Nacque a Morrinhos, nell’attuale Stato di Santa Catarina (Brasile), il 30 agosto 1821, da Bento, mandriano, e da Maria [...] Luigi Fuschini, chirurgo primario dell’ospedale di Ravenna, effettuarono il recupero del cadavere, in avanzato stato di putrefazione: Fuschini osservò segni sul collo che lo indussero a ritenere la deceduta vittima di uno strangolamento. Per questo ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] del parassitismo vegetale sia nell'agricoltura sia nella patologia e l'importanza anche economica di fenomeni quali la putrefazione e la fermentazione. Notevole fu comunque anche la sua attività di studio intorno alle Fanerogame; egli, infatti, oltre ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] poté godere a lungo del successo: ammalatosi di febbri, forse per l'aria ammorbata a causa della stagione e dei molti cadaveri in putrefazione sui corsi d'acqua, chiese di andare a Padova per curarsi, ove morì il 4 ag. 1482. Fu sepolto nel monastero ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Roma non sarà sterminata dai barbari: tempeste, fulmini e terremoto la sconquasseranno, e cadrà da se stessa in putrefazione". Se le sue parole sono state tramandate fedelmente a Gregorio, esse testimoniano di una intima estraneità superiore rispetto ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 1866, pp. 440-442.
Come tutti, o quasi tutti, i medici del Trecento il D. aderisce alla teoria della putrefazione atmosferica e propone come rimedio principe l'allontanamento dalla zona infetta. Se esso non è possibile, valgano tutti gli accorgimenti ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...