Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] di sotto di 4 °C, arresta lo sviluppo dei microrganismi (pur non uccidendoli) ed è quindi impossibile la fermentazione e la putrefazione.
Congelamento
Si ottiene mantenendo la c. a temperature inferiori a −5 °C. La c. così trattata si può conservare ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
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Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] cadaveri, circa 10.000, quelli cioè deposti nelle celle sotterranee a est del fabbricato, non avevano subito la putrefazione ordinaria, ma in essi i grassi dei tessuti avevano subita la saponificazione: la glicerina era scomparsa, perché distrutta ...
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STRICNINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
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. C21H22O2N2. Scoperta da Pelletier e Caventou (1818) nella fava di S. Ignazio (semi della Strychnos Ignatii), poi nella noce [...] (granuli da 1 mg.); entra talora nella confezione di paste per avvelenare animali dannosi o molesti. Resiste agli agenti della putrefazione, per cui, in caso di veneficio, può essere riconosciuta anche dopo lungo tempo dalla morte; la si caratterizza ...
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Con questo nome s'indica un liquido, miscuglio di sostanze di natura fenolica, proveniente dal catrame di legno di faggio.
Si ricava per distillazione frazionata del catrame di faggio; i fenoli vengono [...] antisettica e disinfettante e deve il suo nome alla proprietà anticamente riconosciuta di preservare la carne dalla putrefazione. È stato molto adoperato nella cura della tubercolosi polmonare, ove rende manifesti benefici, specie nei casi iniziali ...
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LANE, William Arbuthnot
Antonio GASBARRINI
Ottorino UFFREDUZZI
Chirurgo, nato a Port George (Scozia) il 4 luglio 1856. Figlio di un chirurgo militare, fu educato a Stanley House e fece la sua carriera [...] stipsi cronica; alvo ora stitico, ora diarroico; le feci presentano i segni della fermentazione, o quelli della putrefazione. Localmente nella sede dell'ostacolo, si hanno dolori spontanei continui, con frequenti esacerbazioni e dolenzia diffusa alla ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] può esser medico senza qualche teoria medica" (p. 11). Egli ritenne che il tifo contagioso potesse essere generato dalla putrefazione dei cadaveri e dalla combinazione delle particelle fisiche con la sostanza dei nervi. Quanto alla cura, si dichiarò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] .
Vergine fu all’inizio
E vergine dopo il parto;
fu sempre vergine casta e pura,
sarà per sempre immune da putrefazione.
Questo mistero è analogo al comportamento
Del leone che copre le sue orme
affinché nessuno possa seguirne le tracce:
nessuno deve ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] di batteri, i microrganismi unicellulari che attaccano il corpo di organismi animali e vegetali morti, provocandone la putrefazione e la decomposizione. In tal modo le sostanze chimiche che costituiscono il materiale organico vengono restituite all ...
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FOGNATURA (fr. égouts; sp. alcantarillado; ted. Kanalisation; ingl. sewerage)
Roberto COLOSIMO
Luigi PIRAS
Fognatura cittadina. - È l'insieme delle canalizzazioni (fogne o chiaviche) e dei dispositivi [...] - e basterà semplicemente accennarvi - costituito da pozzi neri nei quali le feci e le urine subiscono un inizio di putrefazione e la dissoluzione per passare poi in canali per l'allontanamento; questo tipo misto ha quindi una gran parte degl ...
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PASTEUR, Louis
Arnaldo Trambusti
Chimico e biologo francese, nato a Dôle (Giura) il 27 dicembre 1822, morto a Villeneuve l'Ètang, vicino a Garches (Seine-et-Oise) il 28 settembre 1895. Non aveva dato [...] di studî. Infatti, dimostrando che la fermentazione alcoolica era legata alla vita delle cellule fermento e non alla morte e alla putrefazione di quelle cellule, aveva segnato la fine delle teorie di J.J. Berzelius e di J. v. Liebig, allora dominanti ...
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putrefazione
putrefazióne s. f. [dal lat. tardo putrefactio -onis, der. di putrefacĕre «putrefare»]. – Processo di decomposizione prodotto da batterî saprofiti, cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche, e che ha...
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di putrefazione, corrompersi, marcire: la carne...